Via libera all'accordo tra Piemonte e Liguria per il vaccino in vacanza

La Repubblica INTERNO

Il via libera di Figliuolo, però, è arrivato solo oggi e sulla piattaforma ilpiemontetivaccina.it al momento non è indicata alcuna possibilità per il vaccino in trasferta, le cui modalità verranno rese note nei prossimi giorni.

C'è il via libera ai vaccini in vacanza come previsto dall'accordo tra Piemonte e Liguria.

L'obiettivo delle Regioni era partire a metà giugno.

L'accordo prevede infatti la possibilità di prenotare la seconda dose nel luogo di villeggiatura, se il soggiorno dura almeno una settimana. (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

I presidi dovranno «rendere sicura la permanenza a scuola dei bambini e dei ragazzi che sceglieranno di non vaccinarsi» ammonisce. E non è detto che non arrivino ulteriori autorizzazioni per arrivare ai 6 anni. (Il Giornale di Vicenza)

Insomma, il caos pare essere dietro l’angolo e la maggior rilassatezza derivante dalla fase calante della pandemia e dalla voglia di lasciarci questo incubo alle spalle potrebbe portarci ad essere meno rigorosi nel rush finale della campagna (LA NOTIZIA)

Dal punto di vista dei flussi informativi le procedure sono già state limate, ora le Regioni le dovranno mettere in pratica». «La Conferenza delle Regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessiblie e dare la facoltà di fare anche in casi particolari la seconda dose in vacanza. (La Sicilia)

Con l'ok del generale Figliuolo si apre ufficialmente il capitolo dei richiami nei luoghi di villeggiatura. Dopo le fughe in avanti delle Regioni che si sono organizzate con accordi bilaterali e il richiamo di Figliuolo, arriva dunque il via libera. (Fanpage.it)

E oggi sono scesi i maggiori sindacati della scuola in piazza: chiedono di rivedere il Dl sostegni anche per assicurare i docenti in classe a settembre, il rischio è di 200 mila cattedre scoperte "È una notizia non piacevole: molti genitori quest’anno hanno denunciato i dirigenti scolastici perchè non volevano che i figli tenessero questi dispositivi in classe. (Giornale di Sicilia)

Alcuni governatori spingono per due settimane, altri - e qui risiede la richiesta di Figliuolo di rendere la pratica eccezionale - preferirebbero invece parlare di almeno 21 giorni. Nel tacco dello stivale infatti l'operazione richiamo in vacanza è già scattata e ci sono già stati i primi turisti immunizzati (Il Messaggero)