Le Iene accusano Conte di conflitto di interessi per un concorso

Virgilio Notizie INTERNO

In una lettera a Repubblica dell’8 ottobre 2018, Giuseppe Conte aveva spiegato però che lui e Guido Alpa avrebbero condotto attività professionali distinte e in spazi diversi.

Si tratterebbe di uno studio di Roma, in via Cairoli, dislocato su due piani, in cui il giovane Giuseppe Conte occupava il piano superiore.

Il documento, datato gennaio 2002, sarebbe precedente di ben 6 mesi alla data del concorso in cui Giuseppe Conte si presentava come candidato e Guido Alpa era commissario d’esame. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Il rapporto con Giuseppe Conte. Se Guido Alpa viene considerato come uno degli allievi di Stefano Rodotà, al tempo stesso il giurista è indicato come una sorta di maestro di Giuseppe Conte, tanto da dividere con il premier nel 2002 uno studio legale di due piani nel pieno centro di Roma (Money.it)

Prima di entrare nel merito della famosa parcella intestata a Conte e al professor Alpa bisogna fare un passo indietro. Le Iene hanno infatti rinfrescato la memoria allo stesso Conte parlando della causa del 2002, nella quale Guido Alpa e Giuseppe Conte hanno entrambi difeso l’Autorità garante della privacy. (ilGiornale.it)

È assolutamente scorretto, quindi, affermare che ci sia una fattura in comune tra Guido Alpa e Giuseppe Conte» fa sapere in una nota Palazzo Chigi. «All’epoca del concorso e anche successivamente non c’è mai stata un’associazione professionale, formale o anche solo sostanziale, tra Alpa e Conte. (Open)

Giuseppe Conte, Via Sardegna, 38, Roma’”. “Quel documento – sostengono Le Iene – conferma anche un’altra circostanza su Giuseppe Conte non avrebbero detto la verità. (Il Fatto Quotidiano)

"Il presidente del Consiglio ha sempre negato il rapporto professionale con Guido Alpa, nonostante nel suo curriculum vitae lui stesso avesse scritto così: 'Dal 2002 ha aperto con il prof. avv. Giuseppe Conte, Via Sardegna, 38, Roma'". (Adnkronos)

Ora però Le Iene tornano all’attacco con quella che sembra una vera e propria pistola fumante. La replica da palazzo Chigi. Poco prima della messa in onda del servizio, fonti di palazzo Chigi hanno chiarito: «Si tratta di un progetto di parcella ma non una fattura unica». (Open)