La nuova corsa all'oro, cioè al litio, passa dalla geotermia tedesca

Qualenergia.it ECONOMIA

Si può produrre litio in Europa senza emettere CO2?

Inoltre, le centrali geotermiche possono immettere in rete il surplus elettrico non utilizzato per i processi di estrazione e lavorazione del litio.

Obiettivo di Vulcan quindi è sviluppare una filiera di approvvigionamento del litio con un impatto ambientale complessivamente molto basso.

Il litio a zero emissioni proverrà dalla Germania.

Altre aziende sono impegnate su questo fronte: Geothermal Energy, ad esempio, sta sviluppando un impianto in Cornovaglia (si veda Geotermia ed estrazione del litio, accoppiata vincente?)

(Qualenergia.it)

Ne parlano anche altre testate

La nuova tecnologia si affiancherà alle batterie tradizionali (La Repubblica)

Ecco perché il litio è considerato un portatore di carica ineguagliabile, dato che nessun altro elemento offre caratteristiche analoghe e adatte allo scopo L'accordo, di carattere vincolante, avrà durata quinquennale e prevede il via alle spedizioni nel 2026. (il Giornale)

Stellantis annuncia importante accordo per batterie a stato solido con Factorial Energy. Carlos Tavares, CEO di Stellantis ha rilasciato a proposito di questo accordo alcune interessanti dichiarazioni. (ClubAlfa.it)

Oltre a Hyundai-Kia e a Stellantis, anche Mercedes ha deciso di stringere un accordo di collaborazione con Factorial Energy per lo sviluppo delle batterie allo stato solido. Visti gli annunci che coinvolgono importanti case automobilistiche, sarà molto interessante seguire i progressi dello sviluppo della tecnologia che ha realizzato per portare sulle auto elettriche queste nuove batterie. (HDmotori)

Le batterie a stato solido promettono, infatti, significativi miglioramenti nel campo dell’autonomia senza, però, andare ad impattare sui costi. “Per noi è una straordinaria occasione per promuovere l’adozione della nostra tecnologia legata alle batterie a stato solido, pulita, efficiente e sicura, nel mercato di massa” (DMove.it)

Lo sta facendo affidandosi alla tecnologia FEST (Factorial Electrolyte System Technology) che sfrutta un elettrolita allo stato solido realizzato in materiale brevettato che è già utilizzato con successo in celle da 40 Ah (InsideEVs.it)