Vaccini: Fda approva dose di richiamo per Johnson & Johnson

LaPresse ECONOMIA

Washington (Usa), 15 ott.

J&J aveva chiesto alla Food and Drug Administration flessibilità per il suo richiamo, sostenendo che la dose extra aggiunge un’importante protezione già due mesi dopo la vaccinazione iniziale, ma che potrebbe funzionare meglio si aspetta fino a sei mesi

(LaPresse/AP) – La Food and Drug Administration ha approvato la dose di richiamo per il vaccino anti Covid-19 a iniezione singola di Johnson & Johnson, suggerendo di somministrarla almeno due mesi dopo la prima immunizzazione, ma senza indicare un periodo fisso. (LaPresse)

Ne parlano anche altri media

Lo ha annunciato ieri sera via Twitter la stessa J&J. Secondo gli esperti, riferisce il ‘Washington Post’, il richiamo del vaccino monodose sviluppato da Janssen può essere somministrato alla popolazione over 18 una volta trascorsi almeno 2 mesi dalla prima dose. (LiberoReporter)

(Adnkronos – Salute) Lo ha annunciato ieri sera via Twitter la stessa J&J. (Padova News)

“Penso che chiunque abbia ricevuto una singola dose del vaccino Johnson & Johnson possa beneficiare di una seconda dose del vaccino Johnson & Johnson”, ha affermato il dott. Gli esperti esortano i vaccinatori di Johnson & Johnson a fare un’iniezione di richiamo subito dopo che un nuovo studio ha mostrato un calo della sua efficacia durante la rivolta della variante Delta. (http://www.calciomercatot8.com/)

Leggi anche Covid, scendono ancora gli indici: da 6 settimane la curva dei contagi è in calo, i dati regione per regione Questi tre gruppi sono stati divisi ciascuno in tre nuovi gruppi ai quali è stato somministrato uno dei vaccini disponibili come richiamo. (la tribuna di Treviso)

“Penso che dovrebbero sentirsi bene, perché ciò che i consulenti della FDA sentivano era che, dati i dati che hanno visto, avrebbe dovuto essere un vaccino a due dosi per iniziare”, ha detto Fuci alla presentatrice della ABC Martha. (Napoli Calcio Mania)

L’approvazione di una terza dose di vaccino in Svizzera sarebbe “nelle fasi finali”, secondo quanto riferisce il Blick citando fonti interne a Swissmedic, che è responsabile dell’approvazione. Non appena approveranno la terza dose, la raccomanderemo (laRegione)