Covid, colpo di scena: trovate le sequenze cancellate del virus. Risalgono all'inizio dell'epidemia

Tiscali Notizie SALUTE

E' comunque importante scoprire l'origine del SarsCov2, conclude Palù: "se infatti c'è stato un animale che ha fatto da ospite intermedio, conoscendolo si puó intervenire e bloccare la diffusione del virus.

Palú: "Sequenze trovate forse origine pandemia". Nel lavoro americano, un preprint che ancora non ha peró passato il vaglio della comunità scientifica, "si dice che il virus di queste 13 sequenze ricostruite potrebbe essere un progenitore del SarsCov2". (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

In parole semplici, il progenitore del patogeno che ha dato inizio alla pandemia non dovrebbe avere queste mutazioni, proprio come le sequenze scoperte da Bloom (Scienze Fanpage)

La rimozione dei dati sul virus da cui è nata la pandemia è avvenuta a giugno 2020 per mano di un addetto dell’agenzia sanitaria nazionale degli Usa (Nih), a cui l’archivio fa capo, su richiesta di Pechino. (Avvenire)

Inoltre, c’è chi fa notare che gli scienziati cinesi abbiano successivamente pubblicato le informazioni sul virus, scomparse dai database, solo in una forma differente Chi non è d’accordo con lo studio di Bloom e perché. (Virgilio Notizie)

Ma la cancellazione dal database Usa di queste sequenze cosa significa? Ma secondo lei, perché i cinesi hanno deliberatamente rimosso 200 sequenze del virus, risalenti all’inizio dell’epidemia e raccolte a Wuhan? (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Uno scienziato statunitense ha recuperato le sequenze del Covid che erano state cancellate. Accortosi della grave mancanza dei file, che sarebbero stati cancellati da Google Cloud, lo scienziato è riuscito a recuperare le sequenze cancellate e a ricostruire sequenze parziali di 13 dei primi campioni del Covid. (News Mondo)

Secondo Bloom un gruppo di ricercatori cinesi avrebbe raccolto campioni di virus dai primi malati di Covid a Wuhan, pubblicato le sequenze virali sulla bancadati americana Sequence Read Archive, poi rimosse qualche mese dopo “per oscurarne l’esistenza”. (LA NOTIZIA)