In libertà vigilata gli ex terroristi italiani arrestati in Francia. Bergamin e Ventura si costituiscono, Di Marzio in fuga

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Francia, arrestati 7 ex brigatisti, 3 si sono dati alla fuga.

Chi sono gli uomini individuati e arrestati in Francia. Su richiesta delle autorità italiane, sono stati arrestati in Francia sette ex terroristi che avevano trovato riparo proprio in territorio francese.

“Questi ex brigatisti erano stati accusati e condannati in Italia per atti di terrorismo connessi a fatti di sangue tra gli anni ‘70 e ‘80 […]

Maxi operazione antiterrorismo in Francia, dove la polizia italiana, in collaborazione con le autorità francesi, ha individuato 10 ex brigatisti italiani che si erano trasferiti proprio in Francia: 7 sono stati arrestati, 3 risultano invece in fuga. (News Mondo)

Ne parlano anche altre fonti

esteri. Mercoledì prossimo in Francia comincia il processo sull'estradizione degli ex terroristi rossi condannati in Italia per omicidi e fatti di sangue megni Anni di Piombo. Ha sempre negato i fatti che gli vengono imputati (TG La7)

Quanto sia strumentale e partigiana questa posizione lo si è capito oggi, quando le agenzie hanno battuto la notizia che nessuno di questi ex terroristi, ormai avanti negli anni e alcuni anche malati, stasera passerà la notte in carcere. (L'HuffPost)

Ora, unico latitante fra i 10 ex terroristi rossi arrestati ieri in Francia, rimane Di Marzio. esteri. Mercoledì prossimo in Francia comincia il processo sull'estradizione degli ex terroristi rossi condannati in Italia per omicidi e fatti di sangue megni Anni di Piombo. (TG La7)

Ieri mattina, infatti, Luigi Bergamin e Raffaele Ventura si sono presentati spontaneamente alla Procura Generale della Corte d'Appello di Parigi. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (ilmattino.it)

L’iter si annuncia lungo, l’eventuale estradizione sarà possibile “non prima di 2 o 3 anni”, ha avvertito l’Eliseo. Secondo quanto appreso dall’Ansa, il giudice ha stabilito per loro diversi gradi di restrizioni, legati probabilmente anche alla diversa età e condizioni di salute. (Il Fatto Quotidiano)

L’iter processuale dunque si conferma lungo, l’eventuale estradizione verso l'Italia sarà possibile “non prima di 2 o 3 anni”, ha avvertito l’Eliseo Questo giovedì c'era stata la prima udienza per i sette fermati: gli ex componenti delle Brigate rosse Enzo Calvitti, Giovanni Alimonti, Roberta Cappelli, Marina Petrella e Sergio Tornaghi, l’ex di Lotta Continua Giorgio Pietrostefani e Narciso Manenti, ex dei Nuclei armati contro il potere territoriale. (Euronews Italiano)