Ucraina, la foto della bambina con il fucile e il lecca lecca fa il giro del mondo: la storia dietro lo scatto

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APPROFONDIMENTI ASKANEWS Ucraina, convoglio umanitario in viaggio verso Mariupol IL CASO Crimini di guerra, l'inchiesta contro i russi e il ruolo degli.

È seduta sul davanzale di un edificio scosso dal fuoco russo vicino alla capitale ucraina.

LA STORIA Ucraina, la musica (straziante) di un pianoforte in un campo profughi ADNKRONOS Ucraina, in piazza a Firenze ragazza di Lutsk: "Farei tutto per

È un'immagine che da Kiev ha fatto il giro del mondo sui social network, quella della "bambina con il lecca-lecca", diventata un simbolo della resistenza ucraina alla brutale invasione russa. (quotidianodipuglia.it)

Ne parlano anche altri giornali

Le sanzioni: la linea di trincea dalla quale non bisogna ritirarsi. E uno sguardo di sfida sul davanzale di una finestra (ilGiornale.it)

Una foto di una bimba ucraina di 9 anni, in bocca un lecca-lecca, nelle mani un fucile a doppia canna. La “bambina con la caramella” fa il giro del mondo. (La Stampa)

Vorrei ora aggiungere un commento, una riga di pensiero efficace in parole, ma guardo mia figlia e taccio. Quell'immagine rompe l'idea di salvezza, già compromessa dall'arma, ma l'abbinamento con una bambina di 9 anni la sbriciola proprio, e non rende possibile neanche pensare di riattaccarne i pezzi insieme quando questo conflitto – chissà quando – sarà finito. (Fanpage.it)

Una bimba di nove anni, un fucile, un rudere, «Young girl with candy» – L'immagine è stata scattata il 22 febbraio, due giorni prima dell'invasione russa – «Avrebbe dovuto attirare l'attenzione, il mondo ora ha visto il vero volto della guerra» (Corriere del Ticino)

di Irene Soave. Ha 9 anni la bambina dello scatto diventato virale sui social. Anche nelle foto, e sui social, c’è la guerra (Corriere della Sera)

Quella bambina, come le bambine che portano fiori a Putin o che si bevono la propaganda russa nelle scuole, arriva dopo i bambini soldato delle guerre africane, quelli addobbati come martiri e di Marco Ciriello. (ilmattino.it)