Perché il ddl Zan non piace al centrodestra

Corriere della Sera INTERNO

A dividere la maggioranza anche il cosiddetto ddl Pillon sull’affido condiviso, dal nome del senatore leghista.

Sostenuto dal Pd, il provvedimento è osteggiato da FI e Lega, mentre sul testo della Camera il M5S si astenne.

Cosa dice il Ddl Zan. Il ddl Zan contro l’omotransfobiaè solo l’ultimo di questi tentativi.

ono più di vent’anni che in Parlamento si cerca di arginare le discriminazioni e le violenze fondate sull’orientamento sessuale. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

(Agenzia Vista) Genova, 30 aprile 2021. Arlo il gatto che va a spasso sulle spalle della proprietaria a Genova. (La7)

Uno scontro quanto più drammatizzato possibile sul dl Zan servirebbe invece allo scopo opposto: rendere ogni tentativo di mediazione sulle riforme molto più impervio La spinta verso lo scontro frontale sulla legge Zan sarebbe dunque incomprensibile se in ballo ci fosse solo una legge contro le violenze o le discriminazioni ai danni di gay e trans. (Il Dubbio)

Il Ddl Zan è pronto per essere votato e diventare legge. Basta speculare sui diritti umani". (LiberoQuotidiano.it)

Sergio Manuel Binelli, consigliere comunale della Lega a Comano Terme, ha depositato una querela contro GayBurg (noto blog di cultura ed informazione gay) per diffamazione a mezzo stampa: lo scorso aprile tale blog ha pubblicato due articoli ravvicinati proprio contro Binelli, dopo che quest’ultimo aveva criticato un loro testo intitolato “Arcilesbica da vomito: vogliono il ddl Zan per loro stesse, ma chiedono la discriminazione di altri gruppi”. (la VOCE del TRENTINO)

Turco (Radicali): “Omofobia? Ddl Zan, un pastrocchio che non piace. E dire che i Radicali hanno fatto dei diritti civili la loro religione. (Il Primato Nazionale)

Anche in questo caso, il ddl Zan andrebbe ad aggiungere a questa condizione elementi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale o identità di genere. Il ddl Zan amplia il campo di queste fattispecie anche a discriminazioni fondate “sul sesso, sul genere, sull’orienta­mento sessuale, sull’identità di genere o sulla disabilità“. (Nurse Times)