iPhone 13 Pro Max, la versione "dummy" in un video

I modelli “dummy” si basano sugli schemi e i disegni industriali trapelati dalle fabbriche cinesi che collaborano con Apple.

In generale, sia iPhone 13 Pro che iPhone 13 Pro Max dovrebbero essere leggermente più spessi e pesanti degli attuali modelli

Unbox Therapy ha condiviso uno dei primissimi video che ha come protagonista un iPhone 13 Pro Max “dummy”, vale a dire una riproduzione del tutto simile al prossimo smartphone Apple. (iPhone Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Samsung ha preferito giocare d'anticipo e per il momento la strategia sta pagando, anche perché è (quasi) l'unico player Ming-Chi Kuo sostiene di sapere anche che il pannello sarà fornito da Samsung Display (SDC) mentre l'unità di controllo da Samsung Foundry. (il Giornale)

In precedenza il numero seriale di un prodotto Apple era composto da un codice alfanumerico di 12 caratteri. Invece gli AirTag sono ancora contrassegnati da numeri seriali da 12 caratteri, quindi sembra ancora con il sistema precedente. (macitynet.it)

Praticamente, abbiamo “proiettato” la coppia di telefoni virtuali dello store (12 e 12 mini) accanto a iPhone 12 viola che abbiamo spacchettato, e scattato alcune foto per vedere quanto cambia nel punto del colore tra la brillantezza artificiale dell’oggetto virtuale e quello invece reale. (macitynet.it)

Gran parte delle attenzioni sulle precedenti perdite di iPhone 13 si concentravano sulla parte anteriore dello smartphone. Ancora piú evidente è il retro dell’unitá fittizia dell’iPhone 13 Pro Max che mostra le tre fotocamere. (Tecnoandroid)

Il nuovo iPhone 13, però, sembrerebbe essere fino al 20% più efficiente rispetto all’iPhone 12 per quanto riguarda le prestazioni energetiche. Come potete ben immaginare, saranno soprattutto i modelli Pro e Pro Max a vantare i miglioramenti più notevoli. (Tech Princess)

Per tutti i dettagli sul fondo e l’iniziativa Apple Advanced Manufacturing Fund creato nel 2017 rimandiamo a questo articolo di macitynet Apple ha annunciato oggi di aver assegnato 410 milioni di dollari dal suo fondo Advanced Manufacturing a II-VI, società con sede in Pennsylvania, un produttore di tecnologia ottica, fornitore di una delle componenti che rendono possibile Face ID oltre che dei sensori LiDAR per iPhone e iPad. (macitynet.it)