“Cuba non è un gulag tropicale. L'embargo va avanti da 60 anni. Ora basta”

quoted business ESTERI

Obama, nel dicembre 2014, dichiarò: “Abbiamo fallito, non abbiamo piegato Cuba.

Gianni Minà. Di seguito i passaggi principali di un articolo firmato da Gianni Minà. Sessant’anni e 12 presidenti fa, scattava l’embargo nordamericano a Cuba.

Ma se Obama aveva teso una mano a Cuba, Trump prima e Biden ora hanno usato e usano la loro politica destabilizzante per strangolare definitamente questa piccola nazione. (quoted business)

La notizia riportata su altri giornali

TOMORI: “ECCO I PROSSIMI OBIETTIVI MIEI E DEL MILAN”. Il difensore classe ’97 è stato intervistato dal Corriere della Sera parlando proprio della sua esperienza milanese. Noi siamo una squadra giovane, stiamo crescendo, ma il secondo posto della stagione scorsa dice che siamo sulla strada giusta. (Europa Calcio)

Cuba non può approvvigionarsi dei beni essenziali attraverso i normali canali commerciali: medicinali, alimenti, strumenti sanitari, ecc. Fidel Castro. In questi giorni stiamo assistendo ad una delle peggiori messe in scena della mafia anticubana e del suo padre padrone, il governo degli Stati Uniti. (Telejato)

Si va verso l’intesa. Come riporta la Gazzetta dello Sport, Franck Kessié ora pensa soltanto all’Olimpiade giapponese e il suo silenzio (insieme a quello del suo agente George Atangana) non lascia propriamente tranquillo il Milan. (Europa Calcio)

Nel 2006, poi, le restrizioni si erano aggravate, le aziende dovevano scegliere: o si commercia con Cuba o con gli Stati Uniti. Sono stati anche cancellati i voli regolari e charter per l’intero Paese, ad eccezione dell’Avana, le cui frequenze sono state anch’esse limitate. (Il Bene Comune)

Accidenti che imbrogli ci sono sempre stati nel mondo! Ora, questi esseri viscidi potranno davvero vivere in un castello di migliaia di chilometri quadrati, altro che i pulciosi manieri medievali di quell’Europa che ha sfruttato e massacrato Paesi meravigliosi… come per esempio il Belgio il Congo. (Avanti!)

Sono stati anche cancellati i voli regolari e charter per l’intero Paese, ad eccezione dell’Avana, le cui frequenze sono state anch’esse limitate. In questo modo le compagnie di navigazione preferiscono non commerciare con Cuba e Cuba, che è un’isola, deve pagare a caro prezzo far consegnare le merci sulla sua terra. (La Voce Delle Voci)