Stop alle auto endotermiche dal 2035, per Volkswagen la sfida sarà nelle batterie

HDmotori ECONOMIA

Secondo Arno Antlitz, Chief Financial Officer del Gruppo Volkswagen, la vera sfida non sarà tanto l'abbandono del motore endotermico quanto arrivare a disporre di un'adeguata produzione di batterie.

Secondo Arno Antlitz, l'obiettivo della Commissione Europea è impegnativo ma fattibile.

Il voto del consiglio dei ministri dell'Ambiente dell'Unione Europea, che ha di fatto confermato il via libera alla proposta della Commissione Europea di vietare la vendita delle auto endotermiche dal 2035, sta continuando a far discutere e non solamente in Italia (HDmotori)

La notizia riportata su altri media

Se dovessero continuare a scegliere massicciamente auto termiche (95% delle immatricolazioni) diventerebbe complicato insistere. L'Aie riporta che nello stesso anno le emissioni prodotte da attività umane sono state circa 50 gt. (ilGiornale.it)

In Italia ci sono novità su questo fronte, e in particolare sulla Gigafactory di Termoli, lo stabilimento voluto da Automotive Cells Company, società che coinvolge Stellantis, Mercedes e Total Energy, destinato a diventare il terzo polo europeo di produzione di batterie, dopo i siti di Francia e Germania. (Radio 24)

Il Consiglio Ambiente dell’Unione europea ha deciso in definitiva per lo stop delle auto a benzina e diesel dal 2035. Una notizia che però lascia ancora molti dubbi non solo per i possessori di auto a motore, ma anche per i posti di lavoro. (InvestireOggi.it)

Inoltre, gli intervistati pensano che avremo il problema di come smaltire le batterie (84%) Ma cosa ne pensano gli automobilisti? (Adnkronos)

La considerano una soluzione imprescindibile, assieme alla mobilità elettrica, per traguardare la decarbonizzazione dei trasporti in modo sostenibile anche sul piano economico, industriale, occupazionale e sociale. (RagusaNews)

Ma cosa ne pensano gli automobilisti? Inoltre, gli intervistati pensano che avremo il problema di come smaltire le batterie (84%). (Today.it)