Eitan: l’ex moglie e il mago sul web, i sospetti sui complici del nonno sequestratore

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Il bambino scampato alla tragedia del Mottarone ha visto spesso nei mesi scorsi i genitori della madre arrivati da Israele.

Ma secondo la zia paterna tornava a casa scosso da quegli incontri.

E dai colloqui con un fantomatico “uomo che cambia i baffi” | Read More | Repubblica.it > Cronaca. Advertisements Loading

(HelpMeTech)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I nonni materni, in possesso del passaporto israeliano del piccolo, lo hanno portato in Israele senza avvertire gli zii paterni nella serata dell’11 settembre. Quella dei nonni materni è stata una “mossa gravissima”, ha proseguito la tutrice del bambino, “un’altra tragedia per Eitan”. (Virgilio Notizie)

La stessa zia Gali Peleg questa mattina aveva spiegato alla radio 103 che il piccolo «adesso riceve l'assistenza» medica e psicologica «migliore possibile». Sulla possibilità di farlo tornare in Italia, Gali Peleg è stata netta: «Il lato legale non ci interessa (Il Messaggero)

Il piccolo Eitan si troverebbe in questo momento in cura presso l'ospedale Sheba di Tel Aviv. 'è anche un risvolto ticinese nella vicenda del piccolo Eitan, il giovane superstite della tragedia del Mottarone, che stando ai familiari che lo avevano in affidamento sarebbe stato rapito dal nonno, che lo ha poi riportato in Israele a bordo di un jet privato. (Ticinonline)

Aveva però preferito evitare pubblicità, per proteggere Eitan il più possibile, per allontanare da lui i riflettori dei media. «Lui non sa di essere stato portato via, insomma di essere stato rapito. (Corriere della Sera)

In seguito alla denuncia della donna, la procura pavese ha aperto un fascicolo per sequestro di persona. Ieri il Jerusalem Post ha riportato la posizione del ministero degli Esteri israeliano, che starebbe «verificando l'informazione» del sequestro del piccolo (ilGiornale.it)

Il piccolo Eitan dunque, dopo tutto quello che gli è successo, è al centro di una partita delicatissima che ha sullo sfondo anche interessi economici. La zia paterna ricorda anche che Peleg “è stato condannato in Israele per maltrattamenti nei confronti della ex moglie in tre gradi di giudizio”. (L'Unione Sarda.it)