Vaccinare le persone ogni 4 mesi può indebolire il sistema immunitario: gli esperti hanno i primi dubbi

Leggilo.org SALUTE

E non si tratta di no vax ribelli ma di Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’Ema, l’Agenzia europea del Farmaco.

Cavaleri ha, inoltre, aggiunto, che non ci sono ancora abbastanza dati per poter già parlare di una quarta dose per tutti

L’Agenzia Europea del Farmaco – EMA – si esprime circa la possibilità di un richiamo vaccinale ogni 4 mesi.

Intervallo di tempo che pare pure troppo dilatato se si pensa che il Governo italiano ha stabilito che la terza dose può essere somministrata già dopo 4 mesi dalla seconda. (Leggilo.org)

Ne parlano anche altre fonti

Giriamo queste domande a Mario Clerici, immunologo, professore all’Universit di Milano e alla Fondazione Don Gnocchi di Adriana Bazzi. Paesi come Israele e Cile hanno cominciato a iniettarla. (GameGurus)

“Utile alle persone fragili”. “Posso pensare che la somministrazione di una eventuale quarta dose di vaccino anti-Covid potrebbe essere utile alle persone con fragilità importanti che, in maniera documentata, non hanno risposto alla terza dose. (Calabria 7)

Nella giornata di ieri, a riguardo, si è tenuto un vertice tra i principali enti regolatori. Non possiamo continuare a dare dosi di richiamo ogni tre o quattro mesi”. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Marco Cavaleri, Capo della Strategia vaccinale dell’Ema, ha detto: “Non possiamo continuare con booster ogni 3-4 mesi. Si sta già ragionando, però, anche su una possibile quarta inoculazione del vaccino per proteggersi dal virus, con titubanza degli esperti. (VNews24)

Con una circolare viene chiarito che i pazienti ricoverati in ospedale per cause diverse dal Covid che risultino positivi al virus, ma asintomatici, saranno sì considerati casi Covid ma non verranno inseriti tra i ricoveri dell’area medica Covid. (modenaindiretta.it)

Sintomi Omicron, quarantena, tamponi: le nuove regole per vaccinati e guariti. Quarta dose per i pazienti a rischio. La maggior parte del mondo sembra condividere il parere dell’agenzia europea. Della stessa opinione le autorità tedesche, che hanno annunciato nelle scorse settimane di ritenere fondamentale una quarta dose per affrontare l’avanzata della variante omicron (Galileo)