Zerocalcare: avete mai visto il fumettista in carne e ossa? Non crederete ai vostri occhi

Qual è il vero volto di un talento così grande, com’è fatto Zerocalcare in carne e ossa?

Ma quale volto si nasconde dietro un talento così grande, com’è fatto Zerocalcare in carne e ossa?

Poi ha messo tutto il suo impegno nella sua grande passione, l’arte del fumetto e adesso il suo talento è sotto gli occhi di tutti.

Da allora sono passati anni e Zerocalcare si è fatto un nome noto nel mondo del fumetto che non verrà più dimenticato. (Altranotizia)

La notizia riportata su altri giornali

Nel dettaglio, nei primi cinque minuti si registrano 9 volte la parola “cazzo”, 2 volte “merda”, 1 “sfanculato”, 1 “cazzi tua”, 1 stronza, una volta “stronzi”, uno “sticazzi”, un “cazzi tua”. Tra i pochi a solidarizzare con David, tale Erica G. (7colli)

C’è, invece, un altro dialetto che la fiction italiana usa per “colorare” i propri dialoghi, ed è il napoletano. Entrano così in gioco i sottotitoli: entrambe le serie di cui abbiamo appena parlato ne fanno ampio uso. (Tvblog)

Si apre così la prima puntata della nuova serie di Zerocalcare Strappare lungo i bordi prodotta da Netflix e già cult, in vetta alle classifiche della piattaforma streaming e sulla bocca di tutti ad appena una settimana dalla sua uscita ufficiale. (Finestre sull'Arte)

È Zero, protagonista di Strappare lungo i bordi, la serie animata di Zerocalcare di cui stanno parlando tutti. 2 di 9 3 di 9 4 di 9 5 di 9 6 di 9 7 di 9 8 di 9 9 di 9. «Se il parlato fosse lento, sai che noia». (Donna Moderna)

Eppoi riuscireste ad immaginare Ricomincio da Tre di Troisi in un'altra lingua che non fosse il suo strano napoletano? ", Presta scherza dicendo che la serie è "gajarda, ma così parliamo noi, mentre la lingua e i temi, anche molto seri, che tratta Zerocalcare colpiscono nel segno la generazione dei nostri figli" (Il Messaggero)

Neanche il tempo di metabolizzare il finale di Strappare lungo i bordi che già sale dentro di noi quel sinistro ma compiaciuto bisogno di fare rewatch. Non c’è giorno al mondo, da ormai una settimana, in cui un un utente – da Biella a Roma – non stiracchi le braccia domandandosi: Cosa posso vedere dopo Strappare lungo i bordi? (Hall of Series)