Luca Sacchi, Anastasia ricorre al Riesame: anche altri indagati pronti a rivolgersi al tribunale

Il Mattino INTERNO

In particolare tra lunedì e martedì si analizzeranno i telefoni cellulari sequestrati ad Anastasia e Princi.

La prossima settimana, nell'ambito della attività istruttoria, si procederà con una seria di esami tecnici irripetibili.

Stessa scelta di chi difende Anastasia, la fidanzata di Luca a cui è stata applicato l'obbligo di firma.

Sempre la settimana prossima verifiche sullo zainetto che aveva con se Anastasia, la sua auto, il portafogli. (Il Mattino)

Se ne è parlato anche su altri media

Poco dopo le 22.20 dice di aver ricevuto su “Signal” – una chat che non lascia memoria dei messaggi – un invito di Luca Sacchi a stare in sua compagnia. Ma se Munoz, Sacchi e Anastasia, fossero entrati prima nel pub, i due di Casal Monastero al loro ritorno non avrebbero trovato nessuno in strada. (Il Messaggero)

Sono ancora tante le domande senza risposta dell'omicidio di Luca Sacchi: per cosa il ragazzo sia morto, ancora non è dato sapere. L'altra versione è invece quella degli amici di Luca, che non hanno mai parlato di droga. (Roma Fanpage.it)

Il primo contatto tra Valerio Del Grosso e Marcello De Propris è alle ore 10, 35 minuti e 48 secondi della mattina dell’omicidio. Seicentocinquantasei tra telefonate e sms in due giorni (senza contare le chat), oltre 400 nel solo 23 ottobre quando Luca Sacchi viene colpito a morte. (Corriere della Sera)

"C'è un morto a terra, gli hanno sparato" sono le parole dell'uomo che ha chiamato il 118 per chiedere l'intervento urgente di un'ambulanza in via Franco Bartoloni, angolo Via Teodoro Mommsen, a Colli Albani. (Roma Fanpage.it)

Non mi risulta che Luca facesse uso di sostanze stupefacenti né che frequenti persone poco raccomandabili». D’altronde proprio attraverso Princi, Munoz avrebbe stretto amicizia anche con Luca: i tre condividevano la passione per le moto e andavano a correre in pista a Latina. (next)

Nelle indagine parallela a quella sull'omicidio di Luca Sacchi è caccia a Mister X, il finanziatore che avrebbe dato alla fidanzata della vittima, Anastasiya Kylemnyk, e all'amico di Luca, Giovanni Princi, i 70mila euro nascosti poi nello zaino dell'ucraina che sarebbero serviti per pagare ai pusher 15 chili di marijuana. (Liberoquotidiano.it)