Alimentare Made in Italy, la spinta dell'export: perché il cibo italiano gode di buona salute

Corriere della Sera ECONOMIA

Il settore agroalimentare italiano gode di buona salute. A testimoniarlo è innanzitutto l’andamento delle esportazioni nel 2023 che hanno superato i 52 miliardi con una crescita del 6,6% rispetto al 2022, nonostante i prezzi degli alimenti siano cresciuti del 9,8% con un’inflazione del 5,7%(dati Istat). L’Italia è anche il terzo paese europeo per volumi di esportazioni e le principali nazioni destinatarie sono Germania, Francia, Regno Unito e Nord America (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

“Il futuro dell’agroalimentare italiano si gioca sempre di più sulla revisione della direttiva sulle pratiche sleali e sulla creazione di quello che abbiamo proposto come Osservatorio Ue dedicato a costi, prezzi e marginalità”. (Cia Toscana)

Si è conclusa con grande successo la 14esima edizione di Ecotrophelia Italia, la competizione per studenti universitari e ITS volta a valorizzare l'innovazione alimentare sostenibile. L'evento si è svolto l'8 maggio 2024, all'interno di Cibus, il Salone Internazionale dell'Alimentazione di Parma, che si conferma l’appuntamento di riferimento per il futuro del settore agroalimentare. (Il Giornale d'Italia)

(Adnkronos) – “Il quadro finanziario del trasporto pubblico nazionale è preoccupante. Così le associazioni che rappresentano le imprese pubbliche e private del comparto in occasione di un convegno organizzato a Milano a Nme, la fiera internazionale dedicata al trasporto pubblico. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

A Cibus, con “ Ecotrophelia”, protagonisti il gusto e l'innovazione alimentare eco sostenibile

La presenza a Cibus è l’occasione di presentare sette realtà locali d’eccellenza con prodotti naturali, biologici, vegani, innovativi, perfetta espressione del territorio di provenienza, ma anche rintracciare le tendenze internazionali del settore healthy e creare nuove connessioni di business». (Ufficio Stampa)

(Adnkronos) – “In Fiera Milano si è fatto un elenco dei produttori di autobus ed è emerso che quasi tutti non sono italiani. Se non cambiano alcuni elementi delle regole del gioco, nei prossimi dieci anni, il patrimonio di imprese territoriali e locali verrà spazzato via. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

A Cibus, presso Fiere di Parma, si è svolta l'Assemblea Pubblica di Federalimentare "L'Industria alimentare italiana: opportunità e sfide nell'Europa del futuro", nel corso della quale è stata presentata la Ricerca Federalimentare-Censis "L'industria alimentare tra Unione europea e nuove configurazioni globali" che ha evidenziato la centralità dell'industria alimentare e del Made in Italy e l'importanza delle future scelte in Europa. (La Provincia di Cremona e Crema)