Stop a pignoramenti e versamenti: le misure fiscali al vaglio del governo

Wall Street Italia ECONOMIA

Misure che ridarebbero ossigeno ai lavoratori e contribuenti già alle prese con le difficoltà economiche del periodo.

Stop ai pignoramenti dei conti correnti e del quinto dello stipendio, di accertamenti, dei versamenti Iva, delle ritenute e dei contributi per i mesi di aprile e maggio.

E’ questa l’ultima novità in materia di fisco e tasse su cui starebbe lavorando il governo per il prossimo decreto previsto per far fronte all’emergenza Covid-19.

Le misure fiscali dedicate ai contribuenti. (Wall Street Italia)

La notizia riportata su altre testate

In questi giorni l’Agenzia delle Entrate ha ricevuto diverse segnalazioni relative a nuove email di phishing che notificano ai destinatari rimborsi fiscali inesistenti con l’obiettivo di raccogliere informazioni riservate. (OnTuscia.it)

Ed in mancanza di un chiarimento o di una norma esplicita, tutto quello che non è appositamente disciplinato non è oggetto di sospensione. Un’apparente incongruenza, visto che i termini per contribuente e Agenzia non combaciavano. (La Legge per Tutti)

Coronavirus, il Fisco va in pausa: tutte le sospensioni di aprile e maggio. Lo stop del Fisco nasce oggi da un’esigenza fondamentale: assicurare maggiore liquidità alle imprese già fortemente provate dalla crisi economica scatenata dalla pandemia. (QuiFinanza)

In questo periodo di sospensione degli adempimenti tributari, diversi sono i dubbi dei contribuenti e degli operatori del settore fiscale. 8/E del 2020 dell’Agenzia delle Entrate, era possibile per analogia ritenere valida la stessa precisazione data dal MEF in riferimento alla presentazione delle dichiarazioni di successioni ereditarie. (InvestireOggi.it)

Intanto è stata sottolineata l'estensione a tutte le fattispecie del differimento dei termini di decadenza e prescrizione in favore degli uffici. Dalla notifica degli accertamenti alla prosecuzione delle istruttorie dei rimborsi, passando per la sospensione di ricorsi e mediazioni. (ilGiornale.it)

L'articolo 67 del decreto 18/20 fissa un periodo di sospensione dell'attività degli uffici che va dal 8 marzo al 31 maggio 2020, almeno al momento. Si prende dunque in considerazione l'unica ipotesi nella quale il contribuente decida di aderire alle pretese erariali dimenticando tutte le ulteriori possibilità. (Italia Oggi)