Classifica Sole 24Ore, Cremona al 5° posto per crimini informatici

CremonaOggi INTERNO

Tra le 107 province presenti nell’Indice della criminalità 2022 del Sole 24 Ore pubblicato sul Sole 24 Ore lunedì 3 ottobre, Cremona si trova al 79 esimo posto nella classifica generale, quindi nella parte basse, per così dire, della classifica con 9324 denunce nel 2021 ogni 100mila abitanti. Ma la nostra provincia, spulciando tra i dati, è al quinto posto in tutta Italia per i delitti informatici, ovvero i reati informatici, che spaziano dall’adescamento di minori alla pedopornografia on line ai reati sul web. (CremonaOggi)

La notizia riportata su altri giornali

Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. (IL GIORNO)

Tra le 107 province italiane nell’Indice della criminalità 2022 del Sole 24 Ore quella di Catania è la prima siciliana, al 26° posto. La città etnea si conferma il territorio isolano con più furti rilevati ogni 100mila abitanti (12° posto a livello nazionale), è la prima città siciliana per furti di autovetture (5ª a livello nazionale), è sempre la prima nell'Isola per furti di motociclo (7° posto in Italia), la prima per furti su auto in sosta (7° posto) e negli esercizi commerciali (50° posto). (La Sicilia)

Securitaly: in sicurezza la Banca d’Italia. L’azienda di Cesenatico ha presidiato la sede di Napoli in occasione dell’evento “Open House Napoli”. (Sardegna Reporter)

Per lui foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno in quel centro per tre anni. L’operato dei militari della Compagnia Carabinieri di Alatri conferma, ancora una volta, la fondamentale importanza della presenza costante ed attenta dei Carabinieri sul territorio. (Frosinone News)

Avanti tutta, quindi, con progetti come la mappatura delle zone più a rischio della città e tutte le azioni di prevenzione e repressione dei reati contro le donne. Un brutto segnale per una città che ha sempre fatto dell’indipendenza e della libertà delle donne un vanto, nonché una pratica politica, amministrativa e personale riscontrabile in ogni aspetto della vita quotidiana. (il Resto del Carlino)

Per il primo cittadino, cifre a parte, il tema centrale resta l’adeguamento permanente degli organici di polizia a beneficio di una provincia come la nostra che ha caratteristiche uniche nel panorama italiano. (il Resto del Carlino)