Elezioni contestate in Perù

RSI.ch Informazione ESTERI

Mentre si attende l’annuncio ufficiale dei risultati, la commissione elettorale ha iniziato il lento processo di revisione delle schede contestate, ultima speranza per Fujimori di invertire il vantaggio del rivale

La candidata di destra alle elezioni presidenziali in Perù, Keiko Fujimori, ha chiesto al tribunale elettorale del Paese l'annullamento di 200'000 voti, dopo che il candidato della sinistra radicale Pedro Castillo si è proclamato vincitore, con il 99,82% delle schede scrutinate e oltre 70’000 voti di vantaggio. (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altre fonti

Il giorno dopo la sua autoproclamazione a presidente, Pedro Castillo ha fatto parlare il suo portavoce economico per tranquillizzare i mercati e la scena sembra uscita da un film degli anni Sessanta del secolo scorso. (La Stampa)

Intanto per le strade peruviane si può leggere un po’ ovunque “Perù Libre”, Perù Libero, sulle bandiere biancorosse, con la raffigurazione di una matita al centro, portate a spalla da contadini e operai che mostrano orgogliosi i loro caschetti da lavoro mentre sfilano per festeggiare la vittoria del nuovo Presidente. (L'AntiDiplomatico)

Il riferimento alle centinaia di dimostranti, sostenitori di Fujimori, scesi in strada nella capitaler per contestare il voto. La candidata di destra ha chiesto l'annullamento di circa 200.000 schede davanti al Tribunale elettorale del Paese. (Il Sole 24 ORE)

A spoglio elettorale in corso, chiesto arresto per candidata alla presidenza del Perù. A quattro giorni dal ballottaggio presidenziale in Perù, quando ancora si attendono i risultati definitivi del voto, la Procura ha nuovamente chiesto la custodia cautelare per la candidata Keiko Fujimori, la 46enne figlia dell'ex uomo forte del Paese condannato per corruzione e omicidio. (Rai News)

Nonostante l'avvio delle indagini, Keiko Fujimori ha potuto presentare la sua candidatura alle presidenziali perchè non è ancora intervenuta una sentenza di condanna. (ilGiornale.it)

Manca ancora l'ufficialità ma Pedro Castillo, insegnante di liceo che non ha mai ricoperto cariche pubbliche e candidato della sinistra alle presidenziali in Perù, avrebbe vinto le elezioni contro la sfidante della destra Keiko Fujimori Secondo quanto riporta la Cnn, Fujimori ha respinto la richiesta come assurda: «Il pubblico ministero sa dove vivo, non ho intenzione di fuggire», ha detto. (La Sentinella del Canavese)