Perù, con la vittoria di Castillo monta di nuovo l’ondata democratica in America Latina

Il Fatto Quotidiano ESTERI

La vittoria di Castillo e della coalizione di sinistra che presiede costituisce un fatto importante, specialmente per un Paese dove da tempo non si registrano governi di stampo chiaramente progressista.

Da notare come Castillo sia stato anche promotore e membro delle milizie contadine di autodifesa create per assicurare l’ordine nelle zone rurali, contrastando reati diffusi come l’abigeato e anche il terrorismo di gruppi come Sendero Luminoso (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Rispetteremo la proprietà privata – ha detto Pedro Francke – e anche i risparmi dei cittadini (La Stampa)

Secondo quanto riporta la Cnn, Fujimori ha respinto la richiesta come assurda: «Il pubblico ministero sa dove vivo, non ho intenzione di fuggire», ha detto. Perez ha invece sostenuto che Fujimori avrebbe violato le restrizioni a cui sarebbe sottoposta per il caso di corruzione che la vede sotto inchiesta dal 2018. (La Sentinella del Canavese)

La speranza di Fujimori è di accorciare lo svantaggio. Il riferimento alle centinaia di dimostranti, sostenitori di Fujimori, scesi in strada nella capitaler per contestare il voto. (Il Sole 24 ORE)

Condividi A quattro giorni dal ballottaggio presidenziale in Perù, quando ancora si attendono i risultati definitivi del voto, la Procura ha nuovamente chiesto la custodia cautelare per la candidata Keiko Fujimori, la 46enne figlia dell'ex uomo forte del Paese condannato per corruzione e omicidio. (Rai News)

Nonostante l'avvio delle indagini, Keiko Fujimori ha potuto presentare la sua candidatura alle presidenziali perchè non è ancora intervenuta una sentenza di condanna. (ilGiornale.it)

Intanto per le strade peruviane si può leggere un po’ ovunque “Perù Libre”, Perù Libero, sulle bandiere biancorosse, con la raffigurazione di una matita al centro, portate a spalla da contadini e operai che mostrano orgogliosi i loro caschetti da lavoro mentre sfilano per festeggiare la vittoria del nuovo Presidente. (L'AntiDiplomatico)