Papa Francesco: “i nonni sono la memoria di un mondo senza memoria”

Papa Francesco: “i nonni sono la memoria di un mondo senza memoria”
Servizio Informazione Religiosa INTERNO

(Foto Vatican Media/SIR) “L’amore ci rende migliori, ci rende più ricchi e ci rende più saggi, ad ogni età” perché “solo stando insieme con amore, non escludendo nessuno, che si diventa migliori, più umani!”: lo ha detto Papa Francesco ricevendo oggi in udienza i nonni, gli anziani e i nipoti che partecipano all’Incontro “La carezza e il sorriso” promosso dalla Fondazione Età . Parlando da “nonno”, il Pontefice ha esortato “a farci anche noi vicini gli uni agli altri e a non escludere mai nessuno” perché così “si diventa anche più ricchi. (Servizio Informazione Religiosa)

Su altre fonti

L'incontro si è tenuto nell’Aula Paolo VI, in Vaticano. Papa Francesco ha ricevuto in udienza nonni, anziani e nipoti della fondazione 'Età ' che ha partecipato all’iniziativa 'La carezza e il sorriso'. (Corriere TV)

Papa Bergoglio, nell'Aula Paolo VI in Vaticano, ha ricevuto in udienza nonni, anziani e nipoti della fondazione "Età " che partecipavano all’iniziativa: "La carezza e il sorriso". Tra gli ospiti, Al Bano che si è esibito sul palco cantando il brano "Felicità" e Lino Banfi che insieme alla platea, come mostrano le immagini di Vatican News, alla fine ha salutato Papa Bergoglio intonando un coretto. (La Stampa)

Papa Francesco ha ricevuto in udienza nonni, anziani e nipoti della fondazione 'Età ' che ha partecipato all’iniziativa 'La carezza e il sorriso'. L'incontro si è tenuto nell’Aula Paolo VI, in Vaticano. (Il Sole 24 ORE)

Il Papa celebra i nonni (e Banfi). "Anche l'Italia ne ha uno: è Lino"

Il Papa riceve un gruppo di nonni accompagnati dai loro nipoti, occasione per sostenere un tema importante: l'alleanza tra diverse generazioni. A 87 anni ha ancora tanto entusiasmo e voglia di fare, esplorare e abbracciare nuove esperienze e progetti. (ilmattino.it)

Le immagini dall'Aula Paolo VI, in Vaticano (LAPRESSE)

Lino Banfi e Francesco, conquistato tempo fa da quell’invito irriverente: “Santità, è il mio lavoro: quando lei sta un po’ incavoleto mi faccia chiamare, che ci penso io”. Lo ha chiamato anche ieri all’evento “La carezza e il sorriso” nell’aula Paolo VI, dove Francesco ha incontrato una folla di nonni e nipoti per ribadire che “l’amore ci rende migliori”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)