NBA Playoff | Miami Heat: niente di grave per PJ Tucker

Insieme a loro c'è anche Kyle Lowry, che potrebbe fare il suo debutto nella serie.

Sport ha annunciato infatti che al suo risveglio il ginocchio infortunato in gara 2 si era sgonfiato, derubricando tutto a una semplice contusione.

Colpito alla parte posteriore di una coscia, Kyle Lowry non gioca da Gara 4 della serie contro i Sixers

Salvo una ricaduta dell'ultima ora, PJ Tucker sarà regolarmente in campo stasera per il terzo round tra Heat e Celtics. (Pianetabasket.com)

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Le buona notizie per gli Heat sono arrivate già in conferenza stampa da parte di coach Spoelstra: “Non devo attendere nessun aggiornamento riguardo nessun giocatore”: Butler infatti non si sottoporrà a nessun esame strumentale aggiuntivo e probabilmente sarà in campo già in gara-4 - pronto a riprendersi la scena e a mettere alle corde i Celtics, nuovamente con le spalle al muro e chiamati a vincere almeno un’altra volta in Florida contro gli Heat (Sky Sport)

Sensazione confermata da Erik Spoelstra in conferenza stampa, anche se il tecnico non ha voluto soffermarsi troppo sull'argomento. Ha concluso questa terza partita della serie con 8 punti, 3 rimbalzi, 2 assist in 19 minuti. (Pianetabasket.com)

Una mancanza di attenzione che non ci si può permettere contro una squadra come Miami, che ha capitalizzato realizzando 33 punti dagli errori dei padroni di casa che hanno tirato meglio sia dal campo (48.6% contro 46.7%) che dalla lunga distanza (37. (Sky Sport)

Miami Heat hanno sconfitto i Celtics 109-103 a Boston nella terza gara della finale della Eastern Conference di Nba, conquistando un vantaggio forse cruciale (2-1) per andare a giocarsi l'anello con Golden State o Dallas. (La Sicilia)

E’ Brown il miglior realizzatore del match con 40 punti, seguito da Adebayo (31 punti) e Horford (20 punti) Partenza a tutta degli Heat che dopo pochi minuti si ritrovano con un vantaggio in doppia cifra chiudendo successivamente il primo quarto sul +21 (18-39). (SPORTFACE.IT)

Il TD Garden fa rumore, ma gli Heat tornano a stringere le maglie della difesa e l'infaticabile Bam Adebayo chiude personalmente i conti. 23 palle perse però (contro 22 assist) sono la prima recriminazione su cui i Celtics dovranno fare mea culpa nella rivisitazione della gara. (Pianetabasket.com)