Marogna: emissari russi in Vaticano per conto allo Ior e reliquie San Nicola

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Avvenire ESTERI

Ma "l'ipotizzata lettera non arrivò mai alla Segreteria di Stato, sollevando così alcuni dubbi sull'iniziativa portata avanti da Bassi e dalla sua 'delegazione' russa".

Gli fu comunque suggerito di far inviare direttamente, tramite appunto i suoi "partner russi", una lettera ufficiale del patriarca Kirill alla Segreteria di Stato vaticana.

In merito alla vicenda, alla fine dell'udienza, il cardinale Becciu ha detto ai giornalisti che quello con i russi era "un incontro riservato" e non ne ha voluto "fare menzione"

I due si presentarono come delegati per le questioni estere del presidente Putin e tramite Marogna e Bassi chiesero informazioni su un conto denominato "Imperial", che asserivano essere presente presso lo Ior. (Avvenire)

Ne parlano anche altre testate

L'imprenditore Bassi, secondo Marogna, ne rimase contrariato. Fornito da Avvenire. Si è concluso nella sedicesima udienza, quella di oggi 19 maggio, l'interrogatorio del cardinale Angelo Becciu al processo vaticano originato dalla compravendita di un immobile londinese. (Notizie - MSN Italia)

Ieri si è concluso il secondo round dello scontro tra il cardinale e il Promotore di giustizia aggiunto, l’avvocato Alessandro Diddi. Anche se il Papa lo ha liberato dal segreto vaticano Becciu non ha voluto dire altro «a tutela del Santo Padre, della Santa Sede e di molte missionarie in posti pericolosi nel mondo» (ilGiornale.it)

"Ho sofferto per l'umiliazione patita ieri in certe fasi dell'interrogatorio". Sono stato platealmente apostrofato di far finta di non intendere o non ricordare si è addirittura dubitato sulla mia rettitudine nel gestore offerte ricevute dai fedeli, si è cercato di carpire la mia buona fede presentandomi documenti non firmati o di dubbia attribuibilità con premesse nocive per il mio sforzo mnemonico, esulando così dai fatti su cui sono chiamato a difendermi". (YouTG.net)

Il colpo di scena è arrivato al termine della diciannovesima udienza del processo che vede dieci imputati tra finanzieri, funzionari vaticani, un sacerdote, il cardinale Angelo Becciu e l'esperta di intelligence Cecilia Marogna. (ilmessaggero.it)

Dichiarazione spontanea di Becciu. Becciu ha proseguito quindi nel suo interrogatorio, iniziato alle 10.50 e concluso intorno alle 17.35. In clergyman, zaino nero in spalla, Perlasca si è subito seduto in ultima fila tra i giornalisti. (Vatican News - Italiano)

Da quel momento in poi, il Cardinale Becciu si è sempre avvalso della facoltà di non rispondere quando gli sono state fatte domande sulla CEI. Il Cardinale Becciu ha sempre ribadito di aver sempre avuto totale fiducia nel suo ufficio amministrativo, e che dunque aveva accolto tutti i suggerimenti. (ACI Stampa)