Vaccino Moderna sospeso in Svezia, Finlandia e Danimarca per i giovani: «Principio di precauzione»

Gazzetta del Sud SALUTE

Vaccino Moderna sospeso in Svezia, Finlandia e Danimarca per i giovani: «Principio di precauzione».

Rasi: lo stop a Moderna è cautela eccessiva. La sospensione della somministrazione del vaccino Moderna per gli under 30 in Svezia e per gli under 18 in Danimarca per il pericolo di miocarditi «mi sembra una cautela eccessiva».

La Finlandia, ha aggiunto, somministrerà in via precauzionale il vaccino di Pfizer alle persone in questa fascia di età. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altre testate

Terza dose vaccino Covid, la nota dell’Ats Bergamo: altri spiegazioni. Nello specifico è stato comunicato che due RSA avevano già ritirato dalle farmacie delle ASST i vaccini Moderna: la somministrazione sarebbe dovuta partire lunedì 11 ottobre 2021. (Notizie.it )

Nel dettaglio. Ed è di almeno 6 mesi la protezione del vaccino a un dosaggio più basso (un quarto) di quello standard. Dopo 2 mesi, invece, il livello di anticorpi ha un incremento di 4 volte e la protezione arriva al 94% (corriereadriatico.it)

Dopo 2 mesi, invece, il livello di anticorpi ha un incremento di 4 volte e la protezione arriva al 94% La terza dose dopo sei mesi dalla prima vaccinazione. (Corriere Adriatico)

Tuttavia, i Paesi nordici hanno basato la decisione su uno studio di ricerca non pubblicato, che includeva dati provenienti da Finlandia, Svezia, Norvegia e Danimarca. La decisione è arrivata diversi mesi dopo che l’agenzia aveva approvato, in gennaio, l’utilizzo del vaccino Moderna su tutte le persone sopra i 18 anni, in tutti i 27 Stati europei (epochtimes.it)

Ema – Agenzia Europea del Farmaco – ha dato l’ok alla terza dose del vaccino Pfizer e di quello Moderna a “persone con sistema immunitario gravemente indeboliti. Il ministero dà il nulla osta alla terza somministrazione del vaccino anti-Covid per tutti gli over 60 e per i “fragili” di ogni età. (AdHoc News)

Quindi per temere degli eventuali effetti collaterali non temiamo delle cose reali e concrete che già sappiamo essere secondarie all’infezione da Covid-19” Però questi che parlano di effetti collaterali a lungo termine, di cui non abbiamo alcuna evidenza, non parlano degli effetti a lungo termine dell’infezione Covid. (CaltanissettaLive)