Il ministero non alza l'allarme per il gas e dà l'ok all'acquisto di carbone

Agenzia askanews INTERNO

Martedì 21 giugno 2022 - 19:48. Il ministero non alza l’allarme per il gas e dà l’ok all’acquisto di carbone. "Possibilità di adottare comunque le misure preventive necessarie". CONDIVIDI SU:. . . . . . . . . . . Roma, 21 giu.

(askanews) – Dopo la riunione di questo pomeriggio il Comitato tecnico di emergenza e monitoraggio del sistema gas naturale “non ha ritenuto necessario il passaggio al livello di allerta, stante l’attuale livello della domanda e la possibilità di adottare comunque le misure preventive necessarie”. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altri giornali

Il piano è pronto, ad oggi siamo nella fase di pre-allerta, ovvero al primo di tre livelli di allarme. Razionamento gas e interruzioni di luce. Saranno attivati dai gestori delle reti i cosiddetti “contratti di interrompibilità” per gas ed elettricità (Imola Oggi)

Acquisti prudenziali crescenti dei gruppi industriali del settore, garanzia pubblica per eventuali perdite sul prezzo, rilancio delle centrali a carbone, possibili tagli programmati dell’elettricità alle aziende energivore e interruzioni o blackout ugualmente calendarizzati nelle grandi città, riduzione della pubblica illuminazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mentre alcuni Paesi europei, come la Germania, sono in apprensione e si preparano a dichiarare lo stato di allarme, il nostro Paese temporeggia con alternative e temporanee soluzioni. Lo stoccaggio in Italia è al 55% circa e vista la domanda di combustibile ora minore occorre insistere sulla strada delle scorte. (Money.it)

Stop al gas russo, ipotesi stato d’allarme, pronte le garanzie statali agli operatori Vista la riduzione delle forniture dalla Russia è stato riunito il Comitato d’emergenza sul gas, che non ha ritenuto ancora necessario lo stato d’allarme, ma la situazione rimane delicata. (Fanpage.it)

Nei prossimi giorni il Consiglio dei Ministri stanzierà altri 3 miliardi "per limitare gli aumenti nelle bollette dell’energia, dal taglio agli oneri di sistema per l’elettricità alla sterilizzazione al 5% dell’Iva per il gas". (SoldiOnline.it)

Le preoccupazioni in Germania. Nonostante l'Italia non abbia ritenuto necessario il passaggio al livello di allerta sul gas, la situazione in Europa rimane tesa. (ilmessaggero.it)