Gas, la differenza tra "preallarme" e "allarme": piano d'emergenza, come stanno le cose

Liberoquotidiano.it INTERNO

In totale il costo per lo Stato sarebbe di circa 4-6 miliardi di euro, una parte dei quali potrebbe arrivare dall'extra gettito Iva

L'innalzamento dell'allerta, è il ragionamento dell'esecutivo, potrebbe infatti far aumentare i prezzi del metano, rendendo ancora più difficile riempire gli stoccaggi.

Inoltre, si aumenterà il ricorso alle centrali a carbone, in modo da risparmiare il gas destinato alla produzione di energia elettrica. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

Stop al gas russo, ipotesi stato d’allarme, pronte le garanzie statali agli operatori Vista la riduzione delle forniture dalla Russia è stato riunito il Comitato d’emergenza sul gas, che non ha ritenuto ancora necessario lo stato d’allarme, ma la situazione rimane delicata. (Fanpage.it)

Mentre alcuni Paesi europei, come la Germania, sono in apprensione e si preparano a dichiarare lo stato di allarme, il nostro Paese temporeggia con alternative e temporanee soluzioni. Lo stoccaggio in Italia è al 55% circa e vista la domanda di combustibile ora minore occorre insistere sulla strada delle scorte. (Money.it)

Acquisti prudenziali crescenti dei gruppi industriali del settore, garanzia pubblica per eventuali perdite sul prezzo, rilancio delle centrali a carbone, possibili tagli programmati dell’elettricità alle aziende energivore e interruzioni o blackout ugualmente calendarizzati nelle grandi città, riduzione della pubblica illuminazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nei prossimi giorni il Consiglio dei Ministri stanzierà altri 3 miliardi "per limitare gli aumenti nelle bollette dell’energia, dal taglio agli oneri di sistema per l’elettricità alla sterilizzazione al 5% dell’Iva per il gas". (SoldiOnline.it)

Le preoccupazioni in Germania. Nonostante l'Italia non abbia ritenuto necessario il passaggio al livello di allerta sul gas, la situazione in Europa rimane tesa. (ilmessaggero.it)

Razionamento gas e interruzioni di luce. Saranno attivati dai gestori delle reti i cosiddetti “contratti di interrompibilità” per gas ed elettricità Il piano è pronto, ad oggi siamo nella fase di pre-allerta, ovvero al primo di tre livelli di allarme. (Imola Oggi)