G8 di Genova, l’ultimo mistero italiano. Chi fu il regista della strategia della tensione?

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Questo stato d’animo è stato ben coltivato prima del 20 luglio 2001.

Probabilmente sta qui la risposta alla domanda che neppure i processi hanno potuto sciogliere: perché il G8 di Genova?

Che cosa è successo prima del G8 di Genova?

A Bolzaneto gli abusi iniziarono subito, nel pomeriggio del 20 luglio, contro persone detenute, impossibilitate a difendersi, figuriamoci a “devastare”.

Ma, come in ogni mistero italiano che si rispetti, con tanti indizi su cui riflettere e tanti silenzi da provare a scalfire

(Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2001 in Italia la notizia dell’irruzione, violentissima e definita da Amnesty International la più grave violazione dei diritti umani dopo la Seconda Guerra Mondiale in Europa. (LaPresse)

(LaPresse) - L'annuncio era arrivato una settimana fa, oggi è uscita 'We are the people', inno ufficiale degli Europei di calcio al via l'11 giugno in dodici città del Vecchio Continente, firmato da Martin Garrix insieme a Bono e The Edge degli U2. (La7)

Un minuto di silenzio per il giovane nel Ventennale della sua morte. Sono le 17.20 in piazza Alimonda, a Genova: è il momento di raccoglimento dedicato al ricordo di Carlo Giuliani, a 20 anni dalla sua morte per un colpo di pistola esploso da un carabiniere durante le manifestazioni del G8 del 2001. (LaPresse)

Vent’anni fa iniziavano le manifestazioni e i cortei di protesta per il G8 a Genova, culminati negli scontri tra black bloc e manifestanti e forze dell’ordine che portarono alla morte di Carlo Giuliani e alle violenze gratuite della polizia nella scuola Diaz (Corriere TV)

Il Giubileo aveva suscitato grandi speranze perché aveva risposto a istanze condivise, a Genova si presentarono pezzi di realtà diverse. Penso ancora che darsi regole comuni possa aiutare a tutelare la vita di tutti (Avvenire)

Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)