Aggressioni e minacce al fratello per la carta del reddito di cittadinanza

Il Mattino INTERNO

Ultimo aggiornamento: 08:06. . Aggressioni al fratello per avere soldi, ma anche la sua scheda del reddito di cittadinanza , raggiunto tempo prima da una richiesta di giudizio immediato da parte della Procura di Nocera Inferiore .

Comportamenti che gli costarono anche un divieto di avvicinamento, a firma del tribunale, dopo la denuncia del familiare.Diversi gli episodi raccolti dagli inquirenti, durante le indagini, con l’imputato che avrebbe più volte preso a calci e pugni il fratello, oltre a danneggiare mobili e altri oggetti della casa, per farsi consegnare piccole somme di denaro che, secondo le accuse, serviva a comprare sostanze stupefacenti. (Il Mattino)

La notizia riportata su altri media

Reddito di cittadinanza 2020: cosa ricordare a gennaio. Chi non è in possesso dell’Isee 2020 potrà subire una sospensione a partire da febbraio, senza quindi ricevere i pagamenti nei mesi successivi. Gennaio e settembre 2020 sono i mesi da segnare in rosso per i beneficiari del reddito di cittadinanza. (Teleclubitalia)

Fassio auspica anche per questo fronte che il Ministero conceda la possibilità di avviare progetti collettivi e non individuali. Presumibilmente vedremo i percettori del reddito impegnati a sistemare i giardini, presidiare l'uscita dalle scuole e dare una mano al Comune in altri vari lavori di utilità sociale. (La Repubblica)

Con l’avvio della fase 2, abbiamo assegnato a ciascuno navigator un elenco con una cinquantina di nominativi di percettori del reddito di cittadinanza a cui dovranno trovare collocazione». (La Provincia di Lecco)

Il Comune, oltre alle pratiche per i patti di inclusione sociale per 4.534 richiedenti, si occuperà anche dei progetti di utilità collettiva per tutti i 9.681 beneficiari. Presumibilmente vedremo i percettori del reddito impegnati a sistemare i giardini, presidiare l'uscita dalle scuole e dare una mano al Comune in altri vari lavori di utilità sociale. (GenovaToday)

Comportamenti che gli costarono anche un divieto di avvicinamento, a firma del tribunale, dopo la denuncia del familiare. Stampa. Non solo minacce. (Salernonotizie.it)

La norma che consente l'accesso alla misura solo ai cittadini stranieri residenti in Italia da almeno 10 anni è inaccettabile. È problematica anche la ripartizione dei beneficiari tra CPI e servizi sociali comunali. (Vita)