Fabbrica Intel in Italia, pronto l'accordo da 5 miliardi di euro

Adnkronos ECONOMIA

Fondi aggiuntivi arriveranno dall'Europa, che con l'European Chips Act dello scorso febbraio, si è impegnata ad aumentare la fabbricazione di chip nel continente dal 9 al 20 per cento entro il 2030

All'inizio sono state considerate anche la Lombardia, la Puglia e la Sicilia.

Il governo, secondo le fonti, era pronto a investire il 40 per cento del totale dei fondi che serviranno per aprire l'impianto Intel italiano, che dovrebbe sorgere in Piemonte o in Veneto (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo indiscrezioni raccolte dall’agenzia Reuters, il governo italiano sarebbe vicino a concludere un accordo con il colosso Usa per ospitare nel nostro Paese una fabbrica avanzata di packaging e assemblaggio. (Corriere della Sera)

Sia l’ufficio di Draghi che Intel non hanno approfondito la questione, ma abbiamo a che fare con un report di Reuters, sempre pronto ad anticipare vari fatti con precisione prima che le conferme ufficiali si facciano vedere L'accordo fra Intel e l'Italia sarebbe vicino alla chiusura, come spiegato dalle pagine di Reuters, sembra che non servirà aspettare ancora molto tempo. (Lega Nerd)

Una sfida testa a testa tra Piemonte e Veneto, le regioni che più hanno colpito gli osservatori. L’area scelta per la nascita della nuova azienda atta al confezionamento e l’assemblaggio di microchip dovrebbe essere quella compresa tra Settimo Torinese e Volpiano. (Mole24)

In base alle fonti, il governo dovrebbe finanziare circa il 40% dell'investimento di Intel in Italia, il quale sarà maggiore di 5 miliardi di dollari, visto che questo è previsto solo per la prima fase. (Multiplayer.it)

Dossier della Regione: il Piemonte contende al Veneto l'insediamento della fabbrica del packaging per i microchip «L'investimento vale 5 miliardi di dollari e dovrebbe permettere di creare tra mille e 1.500 posti di lavoro diretti». (La Stampa)

E in ballo ci sarebbero rimasti solo due siti, uno in Piemonte e l’altro in Veneto. La partita su dove Intel insedierà il suo stabilimento di produzione di chip in Italia sarà chiusa dal governo Draghi. (La Repubblica)