Su i contagi, torna la paura in Veneto Ira di Zaia: «Tso per chi rifiuta le cure»

Il Messaggero Veneto INTERNO

È fondamentale che ci sia un Tso, un trattamento sanitario obbligatorio, perché non possiamo star lì a discutere con una persona che rifiuta di farsi ricoverare».

Sforamenti spiegati con la comparsa di nuovi focolai nel Bolognese: «Dato che il rischio zero non esiste – sottolinea l’assessore emiliano alla Salute, Raffaele Donini -, raccomandiamo a tutti di osservare con scrupolo tutte le norme di comportamento». (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altre fonti

Si migliora la situazione dicendo la verità ai cittadini: siamo ancora in pandemia, l'Italia non è un'isola e non ha eliminato del tutto il virus", sottolinea Crisanti. (Tiscali.it)

Il giorno dopo ha avuto un sacco di contatti, una festa privata, riunioni di lavoro e un funerale. “Quel signore, dopo aver rifiutato il ricovero viene ricoverato l’1 luglio dopo tanta insistenza. (IlNapolista)

«Non abbiamo litigato e se Zaia mi chiamasse sarei contento di aiutarlo a capire cosa sta succedendo. L’ironia della sorte è che due dei firmatari del documento che sostiene questa tesi, Palù e Rigoli, siano tra i più ascoltati consulenti di Zaia». (La Stampa)

I dimessi 3611. (La voce di Rovigo)

Il focolaio causato dai suoi movimenti avrebbe causato la positività di 5 persone, mentre altre 89 sono in isolamento in attesa dei risultati dei tamponi. Pensava che il virus si fosse presentato in forma lieve, credeva di potersela cavare da solo”, ha detto, intervistato da Repubblica. (Yahoo Notizie)

Il Governatore del Veneto Luca Zaia chiede più restrizioni e Tso per chi non accetta l’isolamento. Intervistato da Radio Capital, Crisanti ha lanciato una frecciata al Governatore Zaia: “Zaia si avvale in questo momento di due esperti : uno che coordina tutti i laboratori e l’altro è un virologo. (Leggilo.org)