Manifesti “No dad” per le strade di Napoli, in concomitanza con la chiusura delle scuole | Campania Notizie

Campanianotizie INTERNO

Manifesti con sagome di alunni sui cancelli di alcune scuole e nelle strade adiacenti (foto repertorio).

Nella speranza che, con l’inizio del nuovo anno scolastico, si possa tornar alla normalità

L’iniziativa coincide con la chiusura delle scuole.

E’ accaduto a Napoli, dove ad entrare in azione è stato un gruppo di genitori anti dad, che hanno inteso porre l’attenzione su un fenomeno, purtroppo, in crescita: la dispersione scolastica. (Campanianotizie)

La notizia riportata su altri media

Verona ha un sistema scolastico eccellente, che vanta tanti punti di forza e una grande vivacità. Studente durante una protesta contro la dad (Foto Parisotto). Fino all’anno scorso se ne contavano al massimo dieci, venti, forse trenta, sull’ampia platea costituita da decine di migliaia di studenti delle scuole veronesi. (Corriere della Sera)

Trentaquattresima puntata di Rosa Sciocchin’, il programma di e con Alessia Roversi e Dalila Lattanzi che, per quest’anno, cambia orario. Tra aneddoti, fatiche e cose da salvare, Sara racconta un anno “sui generis”, che ha segnato un profondo cambiamento nel modo di fare e stare a scuola, sia da parte dei docenti che da quella degli studenti, sottolineando che, nonostante le difficoltà, non tutto quanto accaduto è da buttare (CiaoComo.it)

È la protesta inscenata dalle reti di movimenti nate durante il lockdown per contestare la didattica a distanza. A settembre tutti in classe.”. Stamattina, per l’ultimo giorno di scuola, Napoli si sveglia con le finte sagome dei 900 alunni vittime della dispersione scolastica a causa della Dad. (Cronache della Campania)

Se siamo noi stessi docenti a fare simili affermazioni come pensiamo di poter rivendicare con forza i nostri diritti che vengono calpestati un po’ da tutti da lustri? Anche per quanto riguarda la professione docente non è da meno, soprattutto se a farla sono persone che si dicono colleghi. (Informazione Scuola)

Sagome bianche di ragazzini con sotto la scritta «disperso scolastico» e la loro età: anni 8, 10, 12, 13. Almeno mille manifesti sono stati affissi davanti a molte scuole di Napoli e sui muri della città. (Corriere del Mezzogiorno)

Non solo per evitare che ci siano altri studenti dispersi, ma anche per i costi sociali connessi. Così si ritraggono molti studenti napoletani a causa del lungo anno scolastico in Dad. (Oggi Scuola)