Primo maggio in Sardegna: c'è la festa, non c'è il lavoro

La Nuova Sardegna INTERNO

I sindacati: uno tsunami che in Sardegna è ancora possibile arginare, a patto che l’elenco degli errori sia arrivato all’ultima pagina.

Oggi, primo maggio, la Festa del Lavoro per molti – troppi – fa da sfondo a una condizione che rischia di cancellare migliaia di attività, migliaia di posti di lavoro, migliaia di famiglie.

I sindacati: il Covid è stato uno tsunami, ma è ancora possibile rimediare. (La Nuova Sardegna)

Su altre fonti

Questo il testo delle due ordinanze: Resta quindi l’obbligo di registrazione nella sezione “Nuovo coronavirus” sul sito della regione o mediante l’applicazione Sardegna Sicura. (Olbianova.it)

Gli piaceva molto uno slogan: «Restiamo Umani», e c’è tutto Antonio La parola perdono attraversa la chiesa come una scossa elettrica. (La Nuova Sardegna)

Una edizione davvero particolare, la seconda in tempi di pandemia, ma con immensa emozione e un sottile filo di ottimismo, che con i contagi in calo e i vaccini in aumento la pandemia sia per la prima volta quasi alle strette, forse alla curva finale. (Casteddu Online)

In Sardegna 247 nuovi casi e 3 morti. Tornano leggermente a salire i ricoveri ma ci sono anche 389 guariti. Di: Redazione Sardegna Live. Sono 54.507 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell'emergenza. (Sardegna Live)

Ma sia chiaro, ribadisce il leader sindacale Boeddu, come Filt Cgil non intendiamo abbassare minimamente la guardia e, senza proposte, progetti concreti e reali, affiancati da una dotazione economica congrua, si riprenderà con ancora più vigore la battaglia per la tutela del lavoro e dei 1. (La Nuova Sardegna)

Si riapre quindi il tavolo istituzionale. “Ci siamo confrontati – scrivono i segretari regionali Sergio Prontu (Filt Cigl), Gianluca Langiu (Fit Cisl), Elisabetta Manca (Uiltrasporti) e Nicola Contini (Ugl Trasporto Aereo) – nei giorni scorsi con l’Assessora del lavoro Zedda, l’Assessore ai trasporti Todde e il presidente del consiglio Pais e anche grazie al loro impegno, in particolare quello sempre profuso dall’Assessora Zedda, unitamente al forte pressing sindacale dei giorni scorsi, si è giunti al riavvio del confronto con il Governatore” (Olbianova.it)