Presi ladri seriali di auto: colpivano a Linate e Malpensa

La Martesana ECONOMIA

Due ladri seriali di auto arrestati dai carabinieri.

L’operazione, chiamata “Evoque”, aveva preso il via a settembre in collaborazione con la Polizia Giudiziaria di Polaria Malpensa.

Le indagini. Secondo quanto emerso dalle indagini il gruppo si muoveva partendo dal Milanese e colpiva soprattutto nei parcheggi degli aeroporti, puntando ad autovetture di marca Range Rover.

Colpivano negli aeroporti di Linate e Malpensa. (La Martesana)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il gruppo criminale era specializzato nei furti di Range Rover e di auto di grossa cilindrata, che reperiva presso gli scali aeroportuali del milanese: Malpensa e Linate. I carabinieri del Nucleo Investigativo hanno attribuito con certezza alla banda 5 furti di Range Rover ed il furto di una Jaguar F – Type, che il gruppo criminale utilizzava anche per compiere ulteriori reati. (Il Notiziario)

In manette, mercoledì all’alba, sono finiti due uomini di 45 e 41 anni in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Busto Arsizio. | Corriere Tv. Si erano specializzati nel furto di auto di grossa cilindrata, che rubavano nei parcheggi degli aeroporti di Malpensa e Linate. (Corriere della Sera)

«La compagnia di bandiera, per superare lo stallo che pesa da anni sulle spalle dei contribuenti, dovrebbe guardare agli scali come Malpensa dove il business si crea grazie alla vitalità imprenditoriale di un tessuto sano e non gonfiare l’aeroporto di Roma per logiche che nulla hanno a che vedere con il buon governo di un'azienda e di un paese». (VareseNoi.it)

I militari dell’Arma e la polaria di Malpensa avevano proceduto al rocambolesco arresto degli stranieri, sorpresi mentre rubavano una Range Rover all’interno del parcheggio P4 del Terminal 1 dello scalo del varesotto. (ilGiornale.it)

A partire dal 2020 gli aeroporti di Linate e Malpensa, ma in futuro anche altri scali, daranno inizio al processo di innovazione che ha l'obiettivo di diminuire i tempi di attesa per raggiungere il gate. (IlPiacenza)

I veicoli venivano poi nascosti temporaneamente in box interrati di Milano, così da risultare invisibili a sistemi di rilevazione satellitari. Ed è proprio il furto di queste vetture che ha dato il nome all’indagine, «Evoque», preso in prestito dal noto modello di suv. (Corriere del Ticino)