Fase 2 e movida, Sala: stop ad asporto bevande dopo le 19 e maxi controlli / VIDEO

IL GIORNO INTERNO

Per evitare assembramenti sono state concordate alcune misure: in città sarà vietato vendere bevande per l'asporto dopo le 19.

Al centro dell'incontro la questione movida, diventata di stretta attualità con la Fase 2.

Il divieto di asporto riguarderà non solo i bar "ma anche i negozietti di prossimità, ma non i supermercati - ha aggiunto il sindaco -.

Milano, 25 maggio 2020 - Vertice a Milano tra il sindaco Giuseppe Sala e il prefetto Renato Saccone. (IL GIORNO)

Su altre testate

Venerdì, infatti, arriveranno i dati del terzo report della sorveglianza integrata Covid-19 e il dado sarà tratto. I pontieri dei vari partiti sono all’opera ma la ricerca di un comune denominatore non è facile. (Zoom24.it)

Su una linea analoga a quella del collega sardo, il presidente della regione siciliana Nello Musumeci, il quale ha delineato l’ipotesi di un passaporto sanitario per poter raggiungere l’isola a partire dall’8 di giugno. (Il Sole 24 ORE)

Non guarderò al consenso, perché la cosa rilevante in questo momento è il futuro di Milano, mentre la cosa irrilevante è il mio futuro personale». Il sindaco Beppe Sala torna, nel videomessaggio quotidiano alla città, sulle disposizioni prese ieri nel corso del vertice in prefettura che metteranno al bando, da questa sera, l’asporto per le bevande alcoliche dopo le 19. (Corriere della Sera)

"Sanzioneremo il consumo di alcolici in piedi, se non in luogo dedicato e definito come lo spazio prospiciente al bar", ha spiegato. Ci stanno arrivando anche progetti che non riguardano solo bar e ristoranti e ci stanno contattando realtà che stanno organizzando proposte di via e non solo della loro singola attività. (La Repubblica)

Mossa anti-movida del sindaco di Milano Beppe Sala. Non ci saranno quindi chiusure anticipate o modifiche agli orari di apertura e chiusura dei bar: “Non poniamo limiti temporali alla chiusura dei locali – ha detto Sala -. (Calcio e Finanza)

Non ci saranno quindi chiusure anticipate o modifiche agli orari di apertura e chiusura dei bar: «Non poniamo limiti temporali alla chiusura dei locali - ha detto Sala -. La sanzione per chi non rispetterà le regole rimane quella attuale sul divieto di assembramento. (Corriere del Ticino)