Resistenza, La Russa: "Via Rasella pagina tutt'altro che nobile"

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Il presidente del Senato: "I partigiani uccisero banda di pensionati non SS". Poi precisa: "Ho detto azione tra le meno gloriose". Scotto: "Atto di revisionismo senza precedenti" "Via Rasella è stata una pagina tutt'altro che nobile della resistenza, quelli uccisi furono una banda musicale di semi pensionati e non nazisti delle SS". Così Ignazio La Russa, Presidente del Senato, ospite di 'Terraverso', il podcast di Libero Quotidiano. (Adnkronos)

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"Via Rasella è stata una pagina tutt'altro che nobile della resistenza, quelli uccisi furono una banda musicale di semi-pensionati e non nazisti delle SS, sapendo benissimo il rischio di rappresaglia su cittadini romani, antifascisti e non", ha detto il presidente del Senato a Terraverso, podcast di Libero, mentre rispondeva a una domanda proprio sulle parole della premier. (Tiscali Notizie)

Via Rasella è un episodio importantissimo: nell’attacco è stato attaccato un battaglione composto di persone addestrate a combattere e preparato per colpire partigiani e alleati, un atto di guerra, che rientrava negli atti della Resistenza»: Roberto Cenati, presidente dell’Anpi della provincia di Milano e presidente del Comitato permanente Antifascista, non ha mezzi termini nel condannare le parole del presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha detto che i partigiani uccisero un gruppo di musicisti pensionati. (La Stampa)

La segretaria del Pd commenta le dichiarazioni del presidente del Senato che ha definito "tutt'altro che nobile" l'episodio della Resistenza (la Repubblica)

E il presidente del Senato, replica, secco. Confermo, altresì, che a innescare l'odiosa rappresaglia nazista fu l'uccisione di una banda di altoatesini nazisti e sottolineo che tale azione non è stata da me definita 'ingloriosa' bensì 'tra le meno gloriose della resistenza'". (Liberoquotidiano.it)

Le parole di La Russa su via Rasella "sono semplicemente indegne per l’alta carica che ricopre e rappresentano un ennesimo, gravissimo strappo teso ad assolvere il fascismo e delegittimare la Resistenza". (Reggio TV)

Poche ore fa La Russa aveva raccontato l’attentato a cui i nazisti risposero con l’eccidio delle Fosse Ardeatine come «l’uccisione da parte dei partigiani di una banda musicale di semi-pensionati e non di nazisti delle SS». (Open)