DAVIDE CASSANI: “NON SONO UN UOMO DA SCRIVANIA. NEL FANGO DI COLBRELLI RITROVO IL MIO AMORE PER IL CICLISMO.”

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Di sogni ne ho ancora tanti e di certo non lascerò il ciclismo“

Voglio tornare, anzi restare sulle strade con i miei ragazzi condividere con loro amarezze e delusioni, gioie e soddisfazioni.

È in quel fango che copre completamente Sonny che io ritrovo tutti i motivi del mio sconfinato amore per il ciclismo.

Lasciatemi spiegare perché non ho accettato questo incarico con un’immagine che, anche solo ricordarla, mi fa tremare i polsi e palpitare forte il cuore. (InBici)

Se ne è parlato anche su altri media

Non so cosa farò, dipenderà da quello che sarò capace di inventarmi Voglio tornare, anzi restare sulle strade con i miei ragazzi condividere con loro amarezze e delusioni, gioie e soddisfazioni. (Cyclinside)

Lo ringrazio per quanto fatto in questi anni. 🔊 Ascolta L'Articolo. Il Presidente Cordiano Dagnoni, preso atto della volontà del tecnico di non accettare la proposta per un nuovo ruolo in ambito federale, gli augura le migliori fortune per le sue nuove attività. (InBici)

Non è più il momento di dilungarsi su beghe e dicerie, intrighi e coltellate tra le scapole Non sarò certo io adesso ad avviarne una beatificazione o meglio ancora una santificazione, senza neanche la procedura prevista dal diritto canonico. (TUTTOBICIWEB.it)

Ciclismo, Cassani: “Io uomo da strada e non da scrivania, il mio amore per lo sport sono le pedalate di Colbrelli a Roubaix”. “E’ in quel fango che copre completamente Sonny che io ritrovo tutti i motivi del mio sconfinato amore per il ciclismo. (Sportface.it)

«Io sono un uomo di campo, per non dire di strada, che ama lavorare in mezzo ai ragazzi, non dietro ad una scrivania spiega Cassani -. «È stato in più di un'occasione il mio regista in corsa aggiunge Cassani -: sarebbe la persona ideale per ricoprire un ruolo come questo». (ilGiornale.it)

Un ruolo importante, che tuttavia Cassani non ha visto come adatto alla sua persona e al suo percorso, spiegando le sue motivazioni prima direttamente al nuovo presidente, poi al Consiglio Federale, per poi farlo anche pubblicamente. (SpazioCiclismo)