Atti osceni durante la didattica a distanza, indagato un docente

Il Caffè.tv INTERNO

Atti osceni da parte di un docente di un istituto di Cisterna durante una video lezione in didattica a distanza, davanti ai suoi studenti minorenni.

L’accusa è “corruzione di minori”.

Sono stati portati via il computer e diversi altri dispositivi informatici che saranno analizzati dagli esperti

Nei giorni scorsi l’abitazione dell’insegnante è stata perquisita dalla Polizia.

Questo il contenuto di diverse denunce presentate da alcuni genitori e dal dirigente scolastico. (Il Caffè.tv)

La notizia riportata su altri media

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I docenti dovranno essere in presenza a scuola per le classi prime e in Dad nelle case degli alunni di seconda e terza media, coniugando orari e incrociando le discipline. E masticano amaro i dirigenti che avevano sperato nel ritorno in classe di tutti i ragazzi con il passaggio della Campania in zona arancione. (Giornale del Cilento)

“Le regole restano quelle precedenti, e questo fino al 30 aprile” spiega l’assessore Maura Ruggeri. Dopo le vacanze pasquali ripartono le scuole in presenza fino alla prima media, e le scuole sono già pronte ad accogliere bambini e ragazzi, con tutte le precauzioni del caso. (Cremonaoggi)

"I nostri consigli di classe, riuniti in seduta straordinaria, hanno valutato caso per caso se e dove attivare i microgruppi di studenti che a rotazione sarebbero venuti a scuola in supporto agli alunni fragili. (Il Giorno)

mostra con evidenza il rischio a cui sono stati esposti gli operatori scolastici durante la didattica in presenza. Siamo comunque contenti di essere stati la prima regione non solo a promuoverne la vaccinazione, ma anche ad averla conclusa» (LecceSette)

Noi riteniamo che spesso non riusciamo ad agganciare la scuola come elemento di insorgenza di focolaio“. “È stata una risposta ad un bisogno, visto che la didattica a distanza crea problemi oggettivi alle famiglie. (Orizzonte Scuola)