Attacchi informatici alle piattaforme per la Dad: in Francia sistema va in tilt

Orizzonte Scuola INTERNO

Il tecnici sono al lavoro per ripristinare il servizio.

Attacchi informatici alle piattaforme per la Dad: in Francia sistema va in tilt Di. Piattaforme numeriche per la Dad fuori uso in Francia questa mattina per gran parte degli studenti costretti – dopo mesi di insegnamento in presenza – a connettersi da casa.

Fortunatamente non sono tutti coinvolti“

E secondo il ministro dell’Educazione, Jean-Michel Blanquer, si tratta di “un cyberattacco che arriva dall’estero“. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altri media

Il 7 aprile dunque 6 alunni su 10 rientreranno nelle loro classi, pari a 5,3 milioni su poco più di 8 milioni in totale Domani, mercoledì 7 aprile, rientreranno in classe per seguire le lezioni in presenza, lasciandosi alle spalle la Dad, circa 5,6 milioni di alunni (fonte Tuttoscuola): quasi il 66% degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie, sei su dieci. (Il Sole 24 ORE)

LA SCUOLA Covid a Napoli, la scuola in zona rossa: 200mila alunni in attesa dei. Prorogate, inoltre, tutte le misure anti assembramento (in scadenza oggi) fino al 2 maggio. (ilmattino.it)

Da domani 5,6 milioni di studenti torneranno sui banchi di scuola in presenza, quindi si parla del 66% degli studenti che a tutt’oggi frequentano le scuole italiane, si tratta quindi di 2 alunni su 3, tra cui 1,7 milioni di studenti fanno parte delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie. (Periodico Italiano)

STUDENTI LOMBARDI. In base al DL 44 dello scorso 29 marzo, rientrano infatti a scuola tutti i bambini, dall’asilo nido fino alla prima media, anche se in zona rossa. Gli alunni delle scuole medie nel Varesotto sono 26. (varesenews.it)

«Un colpo duro anche per questa fascia d’età benché se ne parli meno dei ragazzi che frequentano medie o superiori - dice Patrizia Taglianetti, maestra d’asilo dell’istituto Bagnolini di Villadossola -. (La Stampa)

In vista della riapertura delle scuole in Puglia, a partire da domani, per gli alunni dalla scuola dell’infanzia alla prima classe delle secondarie di primo grado, i dirigenti scolastici stanno raccogliendo le richieste delle famiglie che sceglieranno la didattica a distanza, come prevede l’ultima ordinanza regionale. (Telebari srl)