Opec+, c’è l’accordo per aumentare la produzione di 400 mila barili al giorno

Corriere della Sera ECONOMIA

Al momento restano comunque «congelati» 5,8 milioni di barili al giorno, ma dovrebbero essere restituiti al mercato entro la fine del 2022

La prossima riunione ministeriale dei produttori Opec-non Opec è stata fissata per il prossimo primo settembre.

Anche l’Arabia Saudita e la Russia vedranno entrambe le loro linee di base salire a 11,5 milioni di barili al giorno (dagli attuali 11 milioni di barili al giorno), mentre l’Iraq e il Kuwait potranno aumentare le loro linee di base di 150.000 barili al giorno, rispettivamente a 4,8 milioni di barili al giorno e a 3 milioni di barili al giorno. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le Borse aprono in rosso su timori Covid, petrolio in calo dopo accordo Opec+. Partenza di settimana in negativo per i listini del Vecchio Continente, rallentati dai timori per i nuovi contagi. Venerdì Wall Street ha chiuso in rosso, con il Dow Jones che ha perso lo 0,86%, lo S&P500 lo 0,75% e il Nasdaq lo 0,80%. (Yahoo Finanza)

In risalita anche il prezzo del petrolio. Condividi. di Chiara Rancati Aprono in netto rimbalzo le Borse europee dopo il crollo di ieri; a Milano il Ftse Mib fa segnare un +0,71%; in rialzo di oltre 7 decimi di punto anche Londra, Parigi e Francoforte. (Rai News)

Per Russia e Arabia Saudita le linee di base di produzione saliranno a 1,5 milioni di barili al giorno, a fronte degli attuali 11 milioni di barili al giorno. Sarà aumentata la produzione di petrolio, a partire da agosto 2021, con un ritmo di 400mila barili al giorno, e fino alla fine di settembre del 2022. (La Stampa)

L’accordo preso dall’Opec+ dovrebbe far scendere nei prossimi giorni il prezzo del carburante, per la gioia di tutti gli automobilisti. L’intesa provvisoria prevedeva di aumentare la produzione di petrolio di 400.000 barili al giorno nei mesi tra agosto e dicembre. (Consumatore.com)

Avvio di settimana molto difficile per le borse europee, tutte in deciso calo, e per piazza affari in particolare, maglia nera nel vecchio continente: - 3,34%, col Ftse Mib che torna sotto i 24mila punti. (Rai News)

Con la variante Delta che si sta diffondendo ovunque, perdono anche i titoli delle multinazionali del calibro di Caterpillar, Boeing e General Motors. La decisione dell’Opec prevede che da agosto l’alleanza petrolifera aumenterà la sua produzione giornaliera di 400.000 barili al mese. (Il Fatto Quotidiano)