Sì alla candidatura di Ucraina e Moldavia: scoppia la rivolta, Ue a rischio?

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Anche la Moldavia dovrà però affrontare un lungo cammino, che parte sempre dalle necessarie riforme strutturali

La decisione ha però provocato il forte malcontento di nazioni che già aspettavano in coda di fronte alle porte d’Europa.

Anche il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha sottolineato a Ucraina e Moldavia: “Il nostro futuro è insieme”.

Il Consiglio europeo ha dato formalmente il via libera allo status di candidato all’ingresso nell’Ue a Ucraina e Moldavia, accogliendo le raccomandazioni della Commissione. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre fonti

Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo ultimo videomessaggio all’indomani del via libera del Consiglio europeo allo status di candidato Ue all’Ucraina. Zelensky ha anche sottolineato che la scelta di Bruxelles “è importante e ci dimostra che quello che stiamo facendo è necessario, non solo per noi” (LAPRESSE)

BOSNIA-ERZEGOVINA: ha avanzato richiesta di adesione nel 2016 L’avvio di negoziati di adesione è arrivato il 3 ottobre 2005, ma ora sono in stallo per la svolta autoritaria in atto ad Ankara. (Avvenire)

Zelensky ringrazia Draghi: “Grazie per la tua forza e il tuo sostegno, sei una persona perbene” Il presidente ucraino ringrazia il premier Draghi dopo la concessione dello status di candidato all’Ue per Kiev, vista la sua “forza e perseveranza”. (Fanpage.it)

Il sì dei leader europei al conferimento all'Ucraina e alla Moldavia dello status di Paesi candidati a entrare nell'Ue è arrivato nel sesto anniversario del referendum sulla Brexit È un momento unico e storico nelle relazioni tra Ue e Ucraina. (Avvenire)

Congratulazioni al presidente Zelensky, al presidente Maia Sandu e al primo ministro Irakli Garibashvili. Lo annuncia su Twitter il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. (Italia Oggi)

E' uno dei passaggi del lungo articolo pubblicato ieri che il settimanale tedesco Der Spiegel dedica all'esperienza del governo di Mario Draghi alla vigilia del G7 di Elmau, in Germania. Secondo Der Spiegel, il Presidente del Consiglio «regna in due mondi. (La Stampa)