"Servono altri miliardi per la Riviera romagnola"

il Resto del Carlino ESTERI

Chissà che questo territorio non dia la spinta, ancora una volta, per una ripartenza di tutto il Paese".

C’è poi un altro tema: il decreto Rilancio riconosce un fondo di 200 milioni a Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Piacenza.

E dirò di più: va aumentato di 100 milioni il fondo per le zone rosse.

Si tratta di 5 miliardi, 4 per il turismo e uno per la cultura.

Per l’Italia il turismo è il biglietto da visita nel mondo e vale il 15-16 per cento del Pil". (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri giornali

"Siamo un po' preoccupati però rispettando le distanze di sicurezza e le altre regole si può fare", spiega una ragazza mentre alcuni fanno notare che nonostante tutto si è ancora lontani dagli affollamenti classici della riviera che si registravano nei weekend soleggiati di maggio. (LaPresse)

L'obiettivo, si spiega in una nota, è tornare sugli schermi tv nazionali come 'la Terra della Dolce vita degli italiani'. Al Governo, sottolinea il presidente di Visit Romagna, "chiediamo adesso il salto di qualità: la Francia destina 18 miliardi al turismo, la Spagna 12, il Regno Unito 25. (Teleromagna24)

Via libera alla stagione balneare quasi ovunque, da Rimini a Mondello, da Lignano alla Versilia anche se non tutti gli stabilimenti sono riusciti a riaprire in tempo per adeguarsi alle linee guida anti-Covid. (Tiscali.it)

Qualcuno ha pure “sgarrato” e si è sistemato col telo mare in spiaggia concedendosi pure un tuffo. Nel primo weekend dopo il lockdown gli italiani sono tornati al mare, per il primo tuffo di stagione o anche solo per prendere il sole e camminare a piedi nudi nella sabbia. (America Oggi)

La Riviera Romagnola torna in spiaggia, ma non tutti sono pronti alla ripartenza. Io personalmente con queste nuove misure perdo dei posti in spiaggia, ma un mese fa avrei comunque sottoscritto una riapertura a queste condizioni". (Fanpage.it)

La Francia destina 18 miliardi al turismo, la Spagna 12, il Regno Unito 25. Visit Romagna è pronta, i privati sono pronti, la spiaggia è il nostro prodotto di punta, ed è quindi sulla spiaggia che bisogna investire per rilanciare il nostro turismo, un’industria chiave che non esporta merci ma importa persone e che merita oggi considerazioni e azioni straordinarie. (RiminiToday)