ORDINANZE COVID-19: DE LUCA SCRIVE A PREFETTO, QUESTORE E POLIZIA MUNICIPALE DI NAPOLI - Primo Piano

L'atto è stato inviato per conoscenza anche al Ministro dell'Interno e all'Anci.

I Sindaci non possono adottare, a pena di inefficacia, ordinanze contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l'emergenza in contrasto con le misure statali e regionali, ne' eccedendo i limiti di oggetto di cui al comma 1”.

l Presidente Vincenzo De Luca ha scritto al Prefetto, al Questore e al Comandante della Polizia Municipale di Napoli in riferimento all’ordinanza sindacale n. (Regione Campania)

Se ne è parlato anche su altri media

I sindaci sono gli unici che possono fare un lavoro di mediazione sociale forte per evitare che l'esasperazione diventi rabbia, conflitto, questione di ordine pubblico e questione criminale. Parole che mostrano l’insofferenza del primo cittadino partenopeo per ciò che sta accadendo nelle istituzioni in queste settimane. (Ottopagine)

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Proprio su quest’area di confine, uno storico dell’architettura come Renato De Fusco ha scritto, anni fa, pagine ancora molto attuali. Il Centro direzionale doveva costituire il fronte estremo della modernizzazione urbana, un fronte portato fin nella desolazione di un’area estesa tra il carcere e il cimitero. (Il Riformista)

Per ora vale sicuramente la regola indicata da De Luca. Troppo presto per de Magistris e il popolo della notte. (Cronache della Campania)

3 del del decreto legge 25 marzo 2020, n.19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n.35 – l’espressa sospensione dell’ordinanza sindacale del Comune di Napoli n.248 del 29 maggio 2020 n. (Nuova Irpinia)

1) Concessione - immediata e a burocrazia zero - di maggiore occupazione di suolo pubblico gratuito per le attività commerciali. 2) Utilizzazione di spazi ulteriori - fino ad ora non utilizzati - per le attività commerciali (giardini, aree abbandonate, spazi all'aperto, ecc. (CalcioNapoli24)