Covid, Amnesty International: «Investimenti non sufficienti nella sanità»

Corriere TV ESTERI

Agnès Callamard: «Evidenti le disuguaglianze e le discriminazione» - Ansa /CorriereTv. La nuova segretaria generale di Amnesty International, Agnès Callamard, fa il punto su un anno segnato dalla crisi sanitaria.

Nel suo rapporto annuale, l'organizzazione per i diritti umani ha affermato che l’epidemia di Covid-19 ha messo in luce politiche di disuguaglianza, con scarsi investimenti in sanità pubblica, soprattutto nei confronti delle fasce di popolazione più deboli

(Corriere TV)

La notizia riportata su altri media

La risposta alla pandemia è stata ulteriormente compromessa da leader che hanno sfruttato la crisi e hanno usato il Covid-19 per attaccare i diritti umani. Covid 19, la denuncia di Amnesty: “La pandemia ha colpito i più vulnerabili”. (La Difesa del Popolo)

In Bangladesh, a causa del lockdown e del coprifuoco, molti lavoratori del settore informale sono rimasti senza reddito né protezione sociale. Sono stati i gruppi già maggiormente vulnerabili, tra cui le donne e i rifugiati, a subire l’impatto devastante della pandemia. (Romasette.it)

La pandemia di Covid-19, continua Russo, “è una cartina torna sole di quello che il mondo è stato negli ultimi 30-40 anni” in termini di disuguaglianze, effetti dei conflitti e politiche di austerity dei governi. (Corriere della Sera)

Filo rosso tra situazioni molto diverse: il Covid-19 ha colpito più duramente i gruppi sociali marginalizzati già prima del virus. La pandemia usata dai governi per comprimere i diritti umani e i diritti umani garantiti a tutti come vettore per uscire dalla pandemia. (Il Manifesto)

È quanto emerge dal rapporto 2020-2021 sui diritti umani presentato oggi da Amnesty International, che descrive “un mondo in preda al caos, con i sistemi sociali, politici ed economici a pezzi”. Diritti umani: Amnesty, “pandemia utilizzata come arma, mondo in preda al caos. (La Difesa del Popolo)

L'organizzazione ha sottolineato come in molti Paesi le norme di restrizione per prevenire il contagio da coronavirus abbiano aumentato le disuguaglianze nelle fasce più deboli della popolazione come migranti e minoranze, calpestando sotanzialmente i diritti umani. (iLMeteo.it)