Carabiniere ucciso a Copertino, al setaccio le immagini delle videocamere

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Nestola è stato ucciso dinanzi alla casa della sorella, e sotto gli occhi del figlio undicenne, dove era andato a cenare.

Uno di loro ha un regolare porto d’armi Il primo a tornare a casa è stato il padre.

Lecce - Le immagini di alcuni sistemi di video sorveglianza privati presenti nella zona di Copertino dove è stato ucciso lunedì sera il carabiniere in pensione Silvano Nestola, sono all’esame degli investigatori che ipotizzano che il killer abbia fatto alcuni sopralluoghi nell’area prima di agire. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre testate

Da una prima ricostruzione, l’uomo e i familiari avrebbero percepito degli spari all’esterno. Sotto shock la sorella e che ha udito gli spari e ha scoperto il fratello raggiunto dai colpi. (LecceSette)

APPROFONDIMENTI IL DELITTO Copertino, ucciso a colpi di pistola un maresciallo dei carabinieri IL DELITTO Fidanzati uccisi a Lecce, il diario in cella del killer: «Se. L'ultimo saluto al carabiniere morto, il ricordo dei colleghi: «Sempre in prima linea per aiutare gli altri». (ilmessaggero.it)

L’uomo è uscito percorrendo pochi metri in una zona pressoché buia: qui l’agguato da parte di un killer incappucciato, da distanza ravvicinata Ucciso Silvano Nestola, 46enne militare in quiescenza (era stato riformato a settembre). (Noi Notizie)

A quel punto avrebbe detto al bambino di rientrare in casa mentre lui ha proseguito verso l'auto incontrando il suo assassino. E’ stato raggiunto da almeno sette colpi di pistola. (La Stampa)

È successo ieri sera intorno alle 22, in contrada Tarantino. Ci sarebbero alcune persone fermate per l'omicidio. Un ex maresciallo dei carabinieri a riposo di 46 anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco a Copertino, in provincia di Lecce (LaPresse)

Ma vi è ben poco da incastrare nel puzzle investigativo: complesso risalire agli autori dell’efferato gesto se manca il movente. Anche i quattro individui ascoltati a San Donaci nelle ultime ore sono stati rispediti a casa. (LeccePrima)