Tamponi Lazio, le colpe dei medici e quelle di Lotito: le motivazioni della sentenza

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Prossima puntata: il processo di appello

Su questo, il collegio giudicante ha dato ragione infatti alla Lazio.

Le cui ragioni sono state invece bocciate su tutte le altre questioni.

Tamponi Lazio, le colpe dei medici e quelle di Lotito: le motivazioni della sentenza. vedi letture. La Lazio ha violato i protocolli anti Covid e per questo deve essere condannata.

Ma la responsabilità più grave, quella di non aver avvertito le Asl dei casi di positività emersi nel gruppo squadra, è soprattutto dei medici, mentre su questo fronte non si può accertare il coinvolgimento di Claudio Lotito (TUTTO mercato WEB)

Ne parlano anche altre fonti

Infatti, viene sottolineato che qualora si accerti un caso di positività, la gestione della procedura rientra fra gli “aspetti medici”. La Procura aveva però chiesto 13 mesi e 10 giorni per il presidente biancoceleste. (Toro News)

Il Tribunale ritiene “palese” la responsabilità della componente medica e stigmatizza definendolo paradossale “il caso del calciatore Ciro Immobile che dopo essere risultato positivo al controllo del 26 ottobre, proprio in virtù delle gravissime violazioni perpretate ha potuto disputare la gara, entrando in stretto contatto coi componenti della propria squadra e della squadra avversaria in virtù di due tamponi negativi effettuati senza alcuna legittimazione, per poi risultare nuovamente positivo prima dell’incontro di Champions con lo Zenith”. (La Gazzetta dello Sport)

E' palese la responsabilità della componente medica per il brevissimo lasso di tempo intercorso dall'intervenuta ricezione della comunicazione delle positività alla fine dell'allenamento". La Lazio non ha posto in essere le conseguenti misure di comunicazione idonee ad attivare le conseguenti attività da svolgere in stretta interlocuzione con l'autorità sanitaria. (Fantacalcio ®)

Per quanto riguarda il merito delle altre specifiche questioni, le spiegazioni della Lazio non hanno convinto i giudici. . La Gazzetta dello Sport (V. Piccioni) – La Lazio ha violato i protocolli e per questo deve essere condannata. (Pagine Romaniste)

La Lazio aveva contestato il protocollo federale che non era mai stato approvato dal Coni Le mancante comunicazioni dei positivi all’Asl erano compito dei medici, non del laboratorio Synlab che le aveva riscontrate . (Corriere dello Sport.it)

La Lazio ha violato i protocolli anti Covid e per questo deve essere condannata. Ma la responsabilità più grave, quella di non aver avvertito le Asl dei casi di positività emersi nel gruppo squadra, è soprattutto dei medici, mentre su questo fronte non si può accertare il coinvolgimento di Claudio Lotito (Tutto Napoli)