FOCUS CINITALIA - Perché la Cina protesta per la visita di Nancy Pelosi a Taiwan

Milano Finanza ESTERI

Il principio di “una sola Cina” è diventato una norma fondamentale nelle relazioni internazionali e costituisce parte integrante dell'ordine internazionale dopo la Seconda guerra mondiale.

Tale azione costituisce una grave violazione del principio di “una sola Cina”, un attacco doloso alla sovranità cinese e una palese provocazione politica, che avrà conseguenze gravissime.

Il 2 agosto la presidente della Camera dei rappresentanti Usa, Nancy Pelosi, ignorando le severe rimostranze da parte cinese, ha effettuato una visita ufficiale nella provincia cinese di Taiwan (Milano Finanza)

Su altre fonti

La Cina ha dato il via, alle 12 locali (6 in Italia), alla più grande esercitazione militare intorno a Taiwan. L’esercito di Taiwan sta monitorando da vicino la situazione del nemico nello Stretto di Taiwan e vicino alle isole periferiche di Taiwan. (Open)

Intanto la Cina sta svolgendo esercitazioni con caccia e navi nei mari intorno a Taiwan . Pechino ha annunciato cinque giorni di esercitazioni militari "necessarie e giuste". (Repubblica TV)

Né Washington né Pechino paiono oggi disposte allo scontro. In cambio, Washington offriva a Taipei vaghe garanzie contro un’eventuale aggressione dei “rossi”. (La Stampa)

In primis, con il presidente di Taiwan Semiconductor, Mark Liu, ha discusso del Chips and Science Act, un provvedimento legislativo statunitense da 280 miliardi di dollari, che include 52 miliardi di dollari a sostegno proprio dell'industria dei semiconduttori. (Milano Finanza)

L'ANALISI Nancy Pelosi nella storia, atterra a Taipei (contro Biden): politica. Il suo viaggio ha suscitato la furiosa reazione di Pechino, che ha promesso «punizioni» ed esercitazioni militari nei mari intorno a Taiwan, strozzando le rotte tra le più trafficate al mondo (ilmattino.it)

Durante il suo soggiorno, Pelosi ha incontrato il presidente Tsai Ing-wen e altri politici, nonché attivisti per i diritti umani, prima di volare in Corea del Sud mercoledì pomeriggio. La sua visita all’isola, che Pechino considera una provincia separatista, ha fatto precipitare le relazioni tra Cina e Stati Uniti (LaPresse)