I familiari di Alessia Reda: «La sua morte non c’entra nulla con la dose di vaccino Moderna»

Il Reggino INTERNO

Lo sostengono a gran voce i familiari della 24enne di Mendicino morta il 9 giugno scorso a causa di una embolia polmonare.

Stava bene fino a poco prima della tragedia, non si può sostenere un collegamento». «Ne siamo convinti: non c’è alcuna correlazione fra la morte di Alessia ed il vaccino Moderna».

A parlare a nome della famiglia, è la zia della giovane che, seppur provato dall’enorme dolore, non rinuncia a chiarire la questione: «Alessia aveva fatto la prima dose di Moderna ormai quasi un mese addietro, il 15 maggio. (Il Reggino)

Su altre fonti

Sono circa 37mila le seconde dosi di Astrazeneca programmate per le prossime settimane cittadini under 60: a loro verrà somministrato Pfizer o Moderna secondo le indicazioni nazionali. «Siamo pronti ad attuare immediatamente le disposizioni del Commissario Figliuolo su Astrazeneca. (BarlettaViva)

Confermiamo dunque solo gli Open day già organizzati per i quali abbiamo già le prenotazioni perché il principio che vogliamo seguire è innanzitutto quello di non mandare indietro nessuno e inoltre rappresentano un’opportunità per velocizzare la vaccinazione in corso. (AltaRimini)

Si ritiene che la funzione di modifica per l’anticipo della data di somministrazione della seconda dose potrà essere riattivata all'inizio della prossima settimana, dopo le necessarie verifiche tecniche imposte dalla nuova circolare e compatibilmente con la disponibilità di dosi dei vaccini mRna negli intervalli temporali interessati (Toscana Notizie)

Se ora si cambia decisione da parte delle Autorità competenti ci adegueremo come sempre, sperando che si dica una parola definitiva La Regione chiede alle Autorità competenti un immediato, chiaro e definitivo pronunciamento sulle seconde dosi di AstraZeneca per chi ha già ricevuto la prima, a prescindere dall’età. (COOPERATIVA RADIO BRUNO srl)

Parliamo di un quantitativo assolutamente compatibile con le nostre scorte: questa indicazione del Cts non impatterà dunque sulla nostra campagna vaccinale. Lo dichiara l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco dopo lo stop, annunciato nella conferenza stampa odierna dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid, alle seconde dosi di Astrazeneca per gli under 60 (RuvoLive)

Fino ad ora, peraltro- aggiunge Donini- nei nostri Open day sono stati utilizzati prevalentemente vaccini J&J, approvati da Aifa per gli over 18 anche se preferibilmente indicati per le persone con più di 60 anni. (RiminiToday)