Muore e lascia 6 milioni per aiutare ciechi e invalidi

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GUARDA ANCHE: Testamento solidale, il 14% degli italiani è propenso a farlo. . . L'ammontare del patrimonio, comprensivo dell'azienda, dei conti correnti e dei terreni, servirà per creare una struttura destinata a ciechi e invalidi "di indubbia moralità", come ha precisato la donna nel testamento.

. Ha lasciato tutti i suoi averi, per un totale di 6 milioni di euro, al Comune per costruire alloggi destinati a non vedenti e invalidi. (Yahoo Notizie)

Ne parlano anche altre testate

E preciso, per chi ha già mandato richieste di contributi e altro, qualsiasi dovesse essere l'importo avrà come unica destinazione quella espressa dalla signora in fase di testamento. (Milano Fanpage.it)

L’anziana viveva da sola nella casa che ora diventerà uno dei palazzi destinati a ciechi e invalidi “di indubbia moralità”, come precisa nel testamento, aperto ieri. (L'HuffPost)

Carla Giuliani, una pensionata 88enne di Treviglio, morta nei giorni scorsi, ha donato tutto il suo intero patrimonio al Comune di Treviglio, con il vincolo che vengano costruiti sui terreni di sua proprietà alloggi per ciechi e invalidi. (Sky Tg24 )

Senza eredi diretti, la pensionata era vedova del marito Alberto Caffetti, morto il 7 giugno 2011, lasciandola di conseguenza erede universale di un ingente patrimonio. A distanza di anni, la figlia di Achille Giuliani, morta a 88 anni, ha deciso di lasciare tutti i suoi beni al Comune di Treviglio. (Yahoo Notizie)

Per questo Carla Giuliani, della Drogheria Giuliani, scomparsa nei giorni scorsi a 88 anni, ha lasciato quasi tutto al Comune. Lascito Giuliani, sei milioni al Comune. La scoperta è stata fatta nei giorni scorsi all’apertura del testamento dell’anziana donna, vedova di Alberto Caffetti, scomparso nel 2011. (Giornale di Treviglio)

Con un vincolo preciso: il lascito servirà per costruire case per invalidi in via Gera d’Adda, sui terreni di proprietà della donna. Il vicesindaco Giuseppina Prandina assicura: «Dedicheremo a Carla Giuliani una via o un parco». (IL GIORNO)