Muore senza eredi e lascia sei milioni al Comune: "Fateci case per invalidi"

Today INTERNO

Muore a 88 anni e lascia 6 milioni al Comune, con l'indicazione di fare nuove case per gli invalidi.

Secondo i giornali locali tra conti correnti e proprietà si parla di un cifra di circa 6 milioni di euro.

Figlia di "Gambù", titolare della storica drogheria, se n'è andata all'improvviso per un malore che l'ha colpita in casa.

La donna ha lasciato tutti suoi beni al Comune di Treviglio, con il vincolo ben preciso di far costruire, nei terreni di sua proprietà, abitazioni per invalidi. (Today)

Se ne è parlato anche su altri giornali

in foto: Eredità. Dopo le notizie circolate ieri in merito ad un presunto lascito economico di un'anziana di Treviglio, scomparsa pochi giorni fa, al comune bergamasco, è il primo cittadino trevigliese a confermare su Facebook le indiscrezioni. (Milano Fanpage.it)

Si parla di sei milioni di euro vincolati, però, alla costruzione di abitazioni per invalidi. Lascito Giuliani, sei milioni al Comune. La scoperta è stata fatta nei giorni scorsi all’apertura del testamento dell’anziana donna, vedova di Alberto Caffetti, scomparso nel 2011. (Giornale di Treviglio)

Il sindaco di Treviglio, Juri Imeri, non commenta le indiscrezioni sul valore del lascito «perché non ho alcun elemento. Il vicesindaco Giuseppina Prandina assicura: «Dedicheremo a Carla Giuliani una via o un parco». (IL GIORNO)

Senza eredi diretti, la pensionata era vedova del marito Alberto Caffetti, morto il 7 giugno 2011, lasciandola di conseguenza erede universale di un ingente patrimonio. Morta all’età di 88 anni, Carla Giuliani ha lasciato tutto il suo patrimonio al Comune di Treviglio, in provincia di Bergamo. (Yahoo Notizie)

L’anziana viveva da sola nella casa che ora diventerà uno dei palazzi destinati a ciechi e invalidi “di indubbia moralità”, come precisa nel testamento, aperto ieri. (L'HuffPost)

Tra terreni e conti correnti, il valore dell’eredità ammonta a oltre 6 milioni di euro. Il dono di 50mila euro alla parrocchia. La donna, che come scrive quest’oggi “L’Eco di Bergamo” era senza figli e unica erede della “Drogheria Giuliani” (attività operativa a Treviglio dagli anni ’30 agli anni ’70), ha anche lasciato 50mila euro alla parrocchia. (Sky Tg24 )