Coronavirus, sito Inps nel caos. Presidente Consiglio di vigilanza: “Troppa fretta, uno sbaglio parlare…

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Poco più di una settimana fa, il 19 marzo scorso, il governo aveva smentito l’ipotesi, ventilata proprio dal presidente dell’Inps Tridico, che il bonus da 600 euro venisse distribuito con un click day.

E quindi è opportuno non promettere senza avere la garanzia di rispettare”, conclude il presidente del Civ dell’Inps.

Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha replicato alle critiche parlando di “violenti attacchi hacker” che avrebbero bloccato il sistema da giorni e reso più difficile la programmazione. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Stiamo ricevendo 100 domande al secondo”, ha spiegato il presidente Pasquale Tridico all’Ansa: troppe richieste, secondo l’Inps i sistemi stanno reggendo, ma in questo momento molti utenti si lamentano delle difficoltà incontrate. (TUTTO mercato WEB)

Ora che il lavoro dei patronati è aumentato, con un incremento di pratiche di carattere «urgente e prioritario». Per molte ore del giorno l’accesso alla piattaforma dell’Inps è impossibile. (L'Arena)

INPS addio privacy: tutte le informazioni dei contribuenti online. Al momento, non è chiaro cosa ha dato origine a questo “inconveniente”. Il sito online dell’Istituto sta mostrando i dati personali dei contribuenti a tutti quelli che cercano di entrare nel proprio profilo. (Notizie Ora)

“In questo momento l’#INPS sta compiendo la più grande violazione dei dati personali mai avvenuta in Italia. Se compili la domanda vengono fuori i dati di altre persone. (Funweek)

Il premier Conte ha spiegato che il problema è legato ad attacchi hacker. Il governo punta a protrarre la durata della misura, prevista inizialmente per il solo mese di marzo, e a potenziarne l'importo. (Il Messaggero)

Durante la compilazione della domanda per richiedere il bonus dei 600 €, molti utenti si sono infatti ritrovati a visualizzare dati personali di altre persone. È probabile che già in serata le funzionalità del sito vengano ripristinate, e tutti i professionisti potranno tornare a richiedere il bonus dei 600 € previsto dal decreto legge. (HTML.it)